Roma, il caso Dzeko: è un campione o un bidone?
Quella contro il Verona sarebbe dovuta essere la gara del riscatto, non solo per la Roma, ma anche per Edin Dzeko. Al cospetto della formazione fanalino di coda della Serie A i tifosi giallorossi si aspettavano il ritorno al gol del centravanti bosniaco, quel gol che sta diventando un problema per l’ex Manchester City. Quest’ultimo invece nell’ultimo match disputato all’Olimpico ha deluso e non poco: prestazione da dimenticare, culminata nel clamoroso errore sotto porta nel recupero che avrebbe potuto regalare i 3 punti alla formazione di Spalletti. Il tecnico che ha raccolto l'eredità di Rudi Garcia nel post-partita ha difeso così il suo attaccante che sta vivendo un momento di difficoltà: “Quando si gioca in un grande club i periodi negativi vengono evidenziati. Su Dzeko è stato fatto un investimento importante e dobbiamo aiutarlo. E' stato anche sfortunato in alcuni momenti della gara. Lui deve dimostrare di avere carattere”.
I numeri però parlano chiaro per un giocatore che finora in Serie A, ha collezionato appena 3 reti in 16 uscite per un rendimento di un gol ogni 421 minuti. Aspettative dunque ampiamente deluse da un calciatore che in passato ha sempre dimostrato tra Wolfsburg e City di avere un notevole feeling con il gol. In Champions invece, Dzeko ha firmato due reti in 5 uscite: decisiva quella contro il Bayer, inutile quella nel tracollo del Barcellona.
Sono lontani insomma i tempi in cui il giocatore veniva accolto con entusiasmo nella Capitale dopo il suo arrivo dal City, o quando segnava la rete che contribuiva a mettere ko quella Juve tornata ora a fare paura e prossima avversaria dei giallorossi. Nella scorsa estate infatti l'approdo dell'attaccante nella nostra Serie A rappresentava anche una dimostrazione del rinnovato appeal del calcio italiano, capace ancora di attrarre grandi campioni. Inutile nascondere che Dzeko è diventato invece un caso, seppur non sia stato aiutato anche da una condizione fisica che ha risentito di qualche problema di troppo.
Il tempo per riscattarsi sicuramente c’è, anche se la piazza inizia a mugugnare visto che il calciatore è stato anche riscattato nello scorso ottobre, versando di fatto nelle casse del City 15 milioni di euro. Un affare importante dunque per la Roma che spera che il suo terminale offensivo recuperi in fretta lo smalto dei tempi migliori, evitando dunque di fare una fine simile a quella di Mario Gomez. Un altro giocatore che arrivato in A tra grandi aspettative ha invece deluso e non poco.