Roma, il baby Ferrante colpito da una bottigliata in testa

Attimi di paura per Alexis Ferrante, calciatore italoargentino di proprietà della Roma. L'attaccante è stato coinvolto in una rissa, finendo per essere colpito con una violenta bottigliata in testa. Il tutto è avvenuto durante la classica notte di movida capitolina nei pressi della statua di Giordano Bruno nella zona di Capo de'fiori. Il classe '95 che i capitolini hanno girato in prestito alla Lucchese nel girone B del Campionato di Lega Pro, ha riportato una ferita al capo che è stata giudicata guaribile in 3 giorni. Niente di grave dunque per Ferrante che ha vissuto però un grande spavento, rischiando di subire danni ben peggiori. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell'ordine, Ferrante sarebbe stato colpito al culmine di una lite tra giovani, degenerata in una vera e propria aggressione. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri che in breve tempo hanno identificato i responsabili dell'accaduto grazie alle testimonianze e all'ausilio di alcune videocamere.
Notte movimentata a Roma
A tal proposito sono stati fermati 3 coetanei del giovane attaccante, tutti romani, arrestati con la grave accusa di lesioni personali aggravate anche dall'utilizzo di un oggetto atto ad offendere. E' stata una notte di lavoro extra per le forze dell'ordine viste che oltre ai responsabili dell'aggressione al centravanti di proprietà della Roma, sono stati effettuati controlli a tappeto anche in altre zone del centro che hanno portato all'arresto anche di altri due cittadini libici. Questi ultimi sarebbero stati sorpresi in possesso di decine di dosi di hashish in confezioni singole, pronte per essere vendute. Mentre i due cittadini africani sono stati trattenuti in caserma, i 3 ragazzi che hanno aggredito Ferrante sono finiti ai domiciliari in attesa dell'udienza di convalida.