Roma, i nuovi arrivi non convincono: flop da 60 milioni
C’era grande curiosità in vista dell’esordio in Europa League della Roma in casa del Viktoria Plzen. Occhi puntati infatti sul brasiliano Gerson, schierato titolare da Spalletti nel centrocampo giallorosso. Il giocatore sudamericano è approdato nella Capitale nei mesi scorsi dopo una vera e propria asta che ha visto la Roma avere la meglio su Juve e Barcellona. Prestazione anonima quella di Gerson che alla fine del primo tempo è stato sostituito dal tecnico che ha provato ad aumentare la consistenza del suo reparto mediano. E’ ancora presto per valutare la stellina, ma i 17 milioni di euro spesi dal club del presidente Pallotta sembrano davvero eccessivi.
Aumentano dunque le perplessità di tifosi e addetti ai lavori sulla sessione di calciomercato estivo della Roma che finora non ha prodotto i risultati sperati. Quasi dunque 60 i milioni investiti dai giallorossi in operazioni in entrata. Non hanno convinto finora anche i 10 milioni spesi per Juan Jesus: il difensore ex Inter si è reso protagonista di un avvio di stagione disastroso con sulla coscienza numerosi gol incassati dai capitolini, compreso quello di Plzen. In terra ceca non ha brillato nemmeno il secondo di Szczesny, Alisson costato 8 milioni di euro. Il portiere brasiliano ha dimostrato in queste prime giornate di non essere all’altezza del polacco finendo ripetutamente in panchina.
Sfortunatissimo invece Mario Rui (9 milioni di euro) che non ha avuto modo di dimostrare tutto il suo valore a causa di un bruttissimo infortunio che lo costringerà ad un lungo stop. La nota più positiva è quella legata a Bruno Peres (13.5 milioni) che comunque ha dimostrato le solite lacune difensive, a suo agio invece nella fase di spinta sulla corsia. E’ ancora presto dunque per i giudizi definitivi, ma se il buongiorno si vede dal mattino