Roma, Garcia: “Undici lupi contro la Fiorentina”

"In campo i tifosi vedranno undici lupi". La Juve scatta in fuga, la Roma ha fame di vittorie dopo aver mandato giù il brodino di quattro pareggi consecutivi che le hanno fatto perdere la testa della classifica e Rudi Garcia dà la carica all'ambiente. All'Olimpico cala la Fiorentina di Giuseppe Rossi, un brutto cliente e una sfida tra due club che puntano alla conquista di un posto in Champions. Giocherà Totti? Si vedrà, su questo il tecnico giallorosso è rimasto abbottonato. "I miei giocatori possono convincere tutti che questi pareggi non contano. Siamo una squadra forte e voglio che i miei giocatori diano sempre il meglio per i tifosi affinchè essi siano orgogliosi della nostra prestazione. Domani preferisco non giocare bene ma vincere. Detto ciò, la squadra gioca nello stesso modo dall'inizio della stagione, quello che è cambiato è l'efficacia. Dobbiamo essere più precisi sotto porta".
La Juve e gli arbitri. "Non mi interessa il risultato degli altri. Dobbiamo essere concentrati solo sulla partita dell'Olimpico. Quando vinciamo non ci sono problemi". Anche nonostante gli arbitri… "Oggi sarebbe possibile aiutarli di più. C'è la possibilità di utilizzare la moviola. Per loro è dura decidere, li capisco, perchè devono fare una scelta in un decimo di secondo. Prendiamo esempio dal rubgy. Almeno sui gol fantasma o sul fallo dentro o fuori dall'area di rigore si può rivedere l'azione in campo. Però è una decisione che non spetta a me".
Siparietto con Pallotta. Il presidente veste i panni del giornalista e attacca così: "Sono James Pallotta, da Boston. Guarderà tutta la partita dalla linea laterale?", facendo riferimento alle espulsioni rimediate in stagione. Garcia sorride e risponde: "Non c'è una domanda sui cinesi, sullo stadio?… Visto che qui c'è il presidente… Grazie Jim…".