Roma, Garcia: “Sono ancora sicuro, vinceremo lo scudetto. Destro? Conto sui suoi gol”
Il testa a testa per il tricolore riparte da Palermo dove, la Roma di Rudi Garcia, sarà di scena domani nell'anticipo della diciannovesima giornata: l'ultima del girone di andata. Dopo il pareggio nel derby, risultato che ha riportato la Juventus a + 3, l'allenatore giallorosso rilancia la sfida a Massimiliano Allegri: "Tre mesi fa ho detto che avremmo vinto lo scudetto, lo penso anche adesso – ha esordito in conferenza stampa il tecnico – Ora dobbiamo pensare solo al Palermo. Dobbiamo concentrarci sempre sulla prossima gara, senza mollare né di un secondo né di un millimetro". La Roma è attesa da un bivio importante del proprio campionato. Due trasferte difficili, contro Palermo e Fiorentina, che però non spaventano Rudi Garcia: "Il calendario dice una cosa, la realtà un'altra. Le cose non sono mai scontate e nessuna partita è vinta o persa prima di essere giocata".
Emergenza infortuni per i giallorossi – Falcidiata dalle assenze (mancheranno Torosidis, Keita, Nainggolan, De Rossi e Gervinho), la Roma farà affidamento sulla classe di Francesco Totti e sulle scelte alternative di Garcia: "Il capitano sta bene, così come Manolas – rivela il tecnico – Ha fatto solo un allenamento? Francesco ne ha fatti talmente tanti in carriera che, per domani, sarà pronto e a disposizione. Anche Maicon sta bene fisicamente, dobbiamo solo gestirlo meglio quando ci sono gare così ravvicinate. Può giocare Florenzi, Paredes, Uçan è tornato e può aiutarci così come Emanuelson. Ho preparato altri due moduli da poter usare dall'inizio o a match in corso, dipende dal tipo di partita che vogliamo fare. Conta sempre recuperare la palla e dare problemi all'avversario, lo schema non è il ‘Santo Graal', dipende da come lo interpretano i calciatori sia difensivamente che offensivamente".
Destro resta alla Roma – Nonostante i rumours che riguardano Destro continuino ad aumentare, Garcia blinda il giocatore che sarà molto utile alla causa giallorossa: "Destro? E' nostro, è importantissimo per noi, farà goal con noi. Punto su di lui per tutta la seconda parte di stagione, l'idea non cambia. Quando ci parlo e lo vedo allenarsi è al 100%, sono tranquillo". Inevitabile dunque fare il punto sul mercato che dovrà fare i conti con le esigenze legate ad eventuali infortuni: "Salah? I nomi a gennaio sono come i fiori, ne escono tanti. La squadra va rinforzata solo se ci dovesse essere un infortunio serio prima della fine del mese. Se non ci dovesse esserci, possiamo continuare anche così. Questa squadra è stata costruita per arrivare fino alla fine!".