Roma, Garcia: “Napoli più forte, persi tutti i duelli”

Napoli super, Roma irriconoscibile. E’ questa la sintesi della sfida che ha aperto la 10° giornata di Serie A e che ha visto prevalere gli azzurri grazie ad un 2 a 0 ottenuto grazie ai gol di Higuain e Callejon. Un risultato figlio dei meriti dei padroni di casa e dei demeriti degli ospiti che nel primo tempo sono stati schiacciati dal migliore Napoli della stagione. Ad analizzare la brutta prestazione dei giallorossi ci ha pensato Rudi Garcia con obiettività e razionalità: “Per vincere qui ci voleva un exploit ma giocando così dall’inizio non si può far nulla. Abbiamo giocato solo all’inizio del secondo tempo. Dopo l’intervallo poteva finire anche in un modo peggiore se guardiamo la prima frazione che abbiamo disputato. Sul piano psicologico era importante pareggiare e abbiamo avuto poche occasioni per farlo. Il Napoli è stato più forte e ha vinto. Punto, non c’è altro da dire".
Garcia spiega la scelta di spedire in panchina De Rossi
Ha fatto molto discutere la scelta di spedire in panchina Daniele De Rossi, inserendo dal 1’ Keita. Rudi Garcia ha così commentato la sua decisione: “De Rossi? Ci sono differenti parametri. Daniele ha sempre giocato dopo l’infortunio e ieri ha avuto qualche problema e non l’abbiamo rischiato. Con il centrocampo di oggi abbiamo fatto buone cose, ma non è certo colpa solo del reparto mediano. Atteggiamento mentale dall’inizio sbagliato. Abbiamo perso tutti i contrasti, al contrario di quanto accaduto nella ripresa.L’assenza di Castan? Il probelma è che abbiam preso un altro mancino come Astori ma è infortunato anche lui. L’atteggiamento dei miei terzini deve essere migliore e stasera erano sotto tono”.
L'atteggiamento sbagliato della Roma
In conclusione una battuta sui possibili motivi del brutto approccio alla partita della Roma da individuare soprattutto in un atteggiamento mentale tutt’altro che positivo: “Primo tempo colpa di tutti, nella ripresa la Roma ha ritrovato la mentalità giusta ma non bastano 25’ a partita. Dobbiamo riflettere e migliorare perché non bisogna replicare questo atteggiamento soprattutto su un campo come quello del Napoli