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Roma, Garcia: “La pressione è tutta per il Napoli”

Il tecnico francese alla vigilia del match contro gli azzurri ha confermato la presenza in campo di Strootman. Niente da fare per Totti.
A cura di Marco Beltrami
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La sfida tra Napoli e Roma non è mai una gara come tutte le altre. A rendere ulteriormente caldo il derby del sud in programma nella 27° giornata di Serie A c’è la posizione di classifica delle due squadre che lottano per il secondo posto alle spalle della battistrada Juventus. Se Benitez reputa il match del San Paolo decisivo, Rudi Garcia in conferenza stampa ha gettato acqua sul fuoco sottolineando che la strada è ancora lunga e che il Napoli ha una maggiore pressione. La Roma comunque scenderà in campo per vincere: “Non è la finale del campionato. Restano undici gare per loro, 12 per noi. Siamo sei punti avanti e abbiamo una partita in meno, la pressione è su di loro, se perdono è quasi finito tutto. Su di noi non cambierà niente, se perdiamo restiamo secondi. Il Napoli è una squadra forrte, come noi. Speriamo di vedere lo stesso spettacolo dell'andata della Coppa Italia. Abbiamo vinto due volte e perso una volta, noi e loro abbiamo fatto cinque gol. Vuol dire che ci sono due squadre di alto livello e può succedere di tutto. Andremo a Napoli con ambizione, spero di vedere una bella partita. Serve il 100% di tutti i protagonisti".

Il tecnico soddisfatto dei suoi. Garcia che è soddisfatto della sua rosa e non toglierebbe nessuno a Benitez, dovrà fare i conti con le assenze di Totti e De Rossi. Fortunatamente Strootman ha recuperato dall'infortunio riportato in Nazionale e sarà regolarmente in campo: "A Benitez non ruberei nulla. Sono contento con la mia rosa di giocatori. Non penso mai a una cosa del genere. Siamo secondi con una Roma da record per la felicità del suo allenatore. Strootman? Per fortuna si trattava solo di una contusione. E' con noi al 100%".

Nessun calo fisico. Nel'ultima gara contro l'Inter la Roma è sembrata meno brillante del solito. Garcia non è preoccupato e traccia la rotta per i prossimi impegni. "E' un problema fisico per qualche giocatore. Nel secondo tempo abbiamo anche dimostrato che potevamo vincere, quindi non è un problema di squadra. Dobbiamo difendere meglio e attaccare meglio. Su queste fasi della partita dobbiamo essere pronti".

La vera giustizia sportiva. Garcia è tornato sulla questione arbitrale dopo la squalifica per 3 turni a De Rossi. Il mister francese con la sua proverbiale schiettezza ha detto la sua sulla giustizia sportiva e sul codice etico di Prandelli: "Dobbiamo aiutare gli arbitri. Essere arbitri è difficile, devono decidere in un attimo. Così però non possiamo andare avanti, o manca responsabilità dei giudici di gara o ci sono tante cose da migliorare. Nel rugby queste cose hanno migliorato lo sport. Il codice etico è giusto, ma il problema è che tutto ciò che porta all'interpretazione non va bene. De Rossi era già condannato dalla tv e dalla non convocazione. Era meglio convocarlo e magari dopo il giudizio rispedirlo a casa. La cosa era già fatta prima, ma la tv non vede tutto. Non difendo Daniele, ma parlando con lui mi ha detto che neanche si è accorto di questo e neanche Icardi. Dobbiamo fare in modo di punire queste cose nell'area, ma lo deve fare il giudice di linea. Il gioco è un calcio di contatto, non danza. Bisogna avere una misura giusta per tutti".

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