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Roma, Garcia: “Inter buona squadra ma per noi conta solo vincere. Maicon e Totti out” (VIDEO)

Il tecnico dopo le polemiche arbitrali della settimana si è detto favorevole all’utilizzo della moviola in campo.
A cura di Marco Beltrami
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Concentrazione massima in casa Roma in vista della 26° giornata di Serie A. Sabato sera all’Olimpico i giallorossi affronteranno l’Inter nella speranza di poter accorciare le distanze dalla Juve che sarà impegnata domenica sera in casa del Milan. Rudi Garcia nella classica conferenza stampa della vigilia ha fatto il punto sulla sfida partendo proprio dalla situazione infortuni che lo obbligherà a scelte forzate con l'assenza di Totti e Maicon: “Vedremo tutto sabato mattina. Certo, dobbiamo vincere, faremo di tutto per vincere e sabato valuteremo le condizioni di Florenzi, Pjanic e gli altri. Però posso dire che Torosidis e Pjanic stanno bene, che Florenzi può essere nel gruppo e che Gervinho è perfetto. Non ci saranno Maicon e Totti. Il capitano sta meglio, ma ha ancora dolore dopo una brutta botta. Da domani a domenica prossima credo non ci siano problemi per il Napoli".

Inter buona squadra. Il tecnico giallorosso è consapevole dei punti di forza dell'Inter. Garcia conosce bene i nerazzurri che reputa una buona squadra con un allenatore molto preparato: "Quella di domani sarà una gara difficile come le altre. Faremo di tutto per vincere anche se sappiamo che l'Inter è una buona squadra. E' una squadra di qualità, con un tecnico di alto livello. Mazzarri ha sempre avuto buoni risultati. Fa giocare le sue squadre in modo efficace, ma quello che conta di più è il gioco della Roma. Dovremo difendere bene e cercare di lavorare sulla manovra. Difendono a cinque, ma i due esterni attaccano molto. Nagatomo e Jonathan spesso arrivano nell'area di rigore avversaria".

Garcia vuole la moviola in campo. In settimana si è parlato tanto di arbitri, dalle dichiarazioni di Conte al fatto che l'Inter non ha ricevuto ancora un penalty a favore. Garcia dribbla le polemiche e dice la sua sulla moviola in campo: "In questa settimana ho letto e sentito tante cose sui vari casi arbitrali. Penso che non ci sia niente altro da aggiungere. Per tutta la settimana non si è parlato di altro. Le parole di Conte sugli arbitri italiani? Spero che in futuro si possa parlare più del calcio giocato che del resto. Ognuno ha la sua opinione. Io penso alla mia squadra e al dare gioia ai nostri tifosi. La moviola in campo? Da tanti anni dico che sono favorevole. Quando un telespettatore vede la partita in tv ha cinque volte la moviola di ogni singolo episodio. L'arbitro nessuno. Nel ventunesimo secolo si può aiutare l'arbitro con qualche sistema, come quello per valutare la palla dentro o fuori della porta, oppure se un fallo è in area di rigore o meno. Un gol in più o in meno cambia una partita, una classifica ma anche il traguardo finale della stagione e quindi anche l'aspetto economico"

Curve chiuse. Ancora una volta i giallorossi dovranno fare a meno dei propri tifosi. Garcia spera che la situazione non si riproponga: "Noi non possiamo altro che giocare bene, anche per i tifosi che rimarranno fuori. Per un tema più ampio dovete chiedere alla società e alla Federazione. Non è un mio problema. Io penso solo che alla squadra che domani giocherà in uno stadio mezzo vuoto. Spero che i tifosi si adattino alle regole per evitare che succeda ancora".

Il progetto Roma. In settimana oltre al rinnovo di Sabatini si è tornato a parlare del discorso stadio. Per Garcia è importante la progettualità del club: "E' un segnale importante, assieme al rinnovo di Sabatini. Sono felice che possa rimanere per molto tempo. Lo stadio nuovo? Negli USA hanno capito subito che uno stadio come l'Olimpico non può essere diviso con altre società e altri sport o eventi. Non è un calcio dedicato al calcio e per il futuro serve uno stadio tutto nostro".

Consapevolezza dei propri mezzi. In conclusione un bilancio sul momento della Roma con i giocatori che, secondo Garcia, hanno una maggiore consapevolezza dei propri mezzi: "Quel che conta di più è però il gioco della Roma: dobbiamo mettere in campo un attacco manovrato in contropiede e difendere bene. Nonostante un calo di efficacia in attacco e difesa, il bilancio finora ha dimostrato che siamo bravi a fare tutte e due le fasi. Sul piano psicologico e mentale i giocatori sono però forti e sanno che devono dare tutto sul campo per cercare di vincere sempre".

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