Roma, Garcia esagera: “I torti subiti a Torino, non riuscirò a dimenticarli mai!”

La caccia alla vecchia signora, riparte da Udine. E' nel gelo del "Friuli" che Rudi Garcia riprenderà la corsa verso il suo obiettivo principale. Sfumato il sogno della Champions League, il tecnico della Roma guarda alla ripresa del campionato con fiducia: "La mia squadra è sulla strada giusta e possiamo vincere tutto in poco tempo – dichiara il tecnico al Corriere dello Sport – Per puntare in alto come vuole il presidente, serve però del tempo. A Roma sto bene e ho un rapporto bellissimo con città e tifosi. L'obiettivo è vincere. In Italia non c'è solo la Juventus, molte altre squadre puntano in alto. Io non sono cambiato, continuo ad essere ambizioso e voglio sempre migliorare. E' stato così al Lille, ed è così alla Roma". Il 2014 si è chiuso tutto sommato in maniera positiva per i giallorossi. L'unico rimpianto del tecnico, è la sconfitta di Torino: "Quella sconfitta è difficile da accettare – continua Rudi Garcia – Forse non ci riuscirò per tutta la stagione o per tutta la vita. Non sono rammaricato per i tre gol irregolari. E' il sentimento di ingiustizia che è difficile da cancellare".
Un attore da Oscar – Nella sua prima intervista del 2015, Rudi Garcia si racconta senza veli: "Sono cambiato, rispetto a prima? Non direi – commenta il francese – Non modifico il mio modo di essere, anche se l'allenatore deve essere un attore e comportarsi con i giocatori in un modo, e con la stampa in un altro. Quando ho detto che vinceremo di sicuro lo scudetto, mi sono comportato da allenatore e attore, perché ci credevo ed era il momento giusto per fare un'affermazione del genere". Il futuro della Roma, però, dipenderà anche dal prossimo mercato: "Chiaro che abbiamo bisogno di giocatori più forti ogni anno, ma bisogna sempre vedere i budget a disposizione. Vorrei imitare l'Atletico Madrid, anche perché io non sono uno che piange per avere Messi o Cristiano Ronaldo". Dopo aver confermato la fiducia ad alcuni suoi uomini ("Destro rimarrà con noi, Iturbe farà grandi cose, De Rossi grande uomo e giocatore"), Rudi Garcia si è soffermato sul capitano: "Non posso chiedere a Francesco Totti 15 gol a stagione – conclude il tecnico – Non voglio neanche pensare a una Roma senza di lui. Spero soltanto di vincere qualcosa e di consentirgli di fermarsi come merita".