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Roma, Garcia: “A Udine per continuare a vincere”

Senza Totti e Gervinho il tecnico annuncia novità: per Udine Ljajic e Borriello in rampa di lancio, ma attenzione a Marquinho e alla nuova posizione di Pjanic.
A cura di Alessio Pediglieri
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Vincere la nona di fila sarebbe straordinario ma per questa Roma anche le imprese più difficili sembrano trasformarsi in ordinaria amministrazione e così la trasferta di Udine fa meno paura che in passato. Forte degli otto successi di fila che hanno permesso ai giallorossi di allungare in classifica e restare solitari in vetta alla Serie A, adesso l'obiettivo principale è restare imbattuti e possibilmente continuare a vincere. Malgrado ci si presenterà al Friuli con qualche assenza di troppo come quelle di capitan Totti e Gervinho due tra i giocatori più in forma del momento. Ma il tecnico francese non da drammi, anzi rilancia: a Udine si vedrà una Roma diversa, pronta a sorprendere.

La Roma camaleontica – Con Francesco Totti fermo per più di un mese intero e un Gervinho ai box in attesa di capire i reali tempi di recupero (tra i 10 e i 15 giorni), la Roma si prepara ad andare a Udine consapevole che non sarà assolutamente facile contro un avversario capace di colpire i punti deboli e provando a rifilare ai giallorossi la prima amarezza stagionale. Anche Garcia lo sa e davanti alla necessità di dover scegliere uomini diversi da mettere in campo, prova a sfruttare le virtù di questa Roma e della sua rosa: "Ho soluzioni e andiamo a Udine per vincere, come sempre. Noi senza Totti? È vero che abbiamo perso il capitano e quando una squadra perde il suo migliore giocatore non è una bella notizia, ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte e unito. Soprattutto possiamo giocare in tanti modi. Non esiste un vice Totti perché Francesco è unico ma possiamo sfruttare le caratteristiche di Borriello e degli altri giocatori. Ora vedremo se la rosa è abbastanza ampia perché per stare lassù bisogna avere anche un pizzico di fortuna. In attesa del ritorno del capitano e di Gervinho anche gli altri sono pronti, gente come Bradley e Taddei che si sono allenati bene, poi c‘è Marquinho che può giocare in attacco e possiamo mettere Pjanic più alto anche perché non possiamo giocare a centrocampo con gli stessi per 38 partite"

Pericolo Totò – Di fronte però ci sarà l'Udinese di Guidolin un tecnico che sa come far giocare bene le proprie squadre e far dare il cento per cento dai propri giocatori. In avanti, poi, ci sarà la coppia Muriel-Di Natale che al momento non è ancora riuscita ad esprimersi su livelli consueti: "Cosa penso dei bianconeri? È tanto tempo che non perdono in casa e soprattutto hanno una buona forza generale, hanno Di Natale che è molto bravo e dovremmo stare attenti. Dobbiamo fare il nostro gioco. A Udine, sia chiaro, si va per vincere. Come sempre".

Una vittoria alla volta – Il futuro giallorosso non è previsto al momento. Gracia si concentra sul presente fatto di domenica in domenica, di partita in partita. Tutto il resto lo dirà il campo e con il tempo si capirà meglio dove la squadra potrà arrivare: "Non faccio mai tabelle perché si può sempre perdere con una squadra più debole e magari vincere con una più forte. Tutte le partite sono complicate e una partita stessa può cambiare improvvisamente. Non si possono fare previsioni guardando il calendario".

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