Roma-Fiorentina 4-1: show del gol, i giallorossi di Spalletti non si fermano più
Incredibile Roma: settima vittoria consecutiva e Fiorentina schiantata all'Olimpico in un match che doveva essere un bracci odi ferro tra le due pretendenti al terzo posto e che si è trasformata in soli 30 minuti uno show dei giallorossi di Spalletti. El Shaarawy-Salah-Perotti in 10 minuti infilano il povero Tatarusanu per tre volte mettendo il punto esclamativo su una prova maiuscola che rilancia prepotentemente i capitolini verso le parti alte della classifica (momentaneamente a -2 dal Napoli). La Fiorentina reagisce sul finire di primo tempo (rigore Ilicic) ma nella ripresa ancora Salah chiude i conti. Per una Roma decisamente ritrovatasi sotto la cura Spalletti che ha trasformato la squadra a propria immagine e somiglianza, facendo scelte forse anche impopolari ma decisamente produttive.
Primo tempo: Roma devastante
Partita della verità tra le due contendenti principali per il terzo posto che vale la Champions League. Spalletti e Paulo Sousa mettono in campo i migliori a disposizione e ne nasce da subito una gara vivace dove entrambe le squadre cercano il gol preoccupandosi meno a subirlo. Difese subito sotto pressione e occasioni offensive sia per i padroni di casa che per i viola. Ilicic e Salah i due giocatori più pericolosi ma sia per Tatarusanu che per Szczesny non ci sono interventi decisivi.
El Shaarawy a segno – La Roma prova a gestire palla e tempi con un pressing a centrocampo che permette ai giallorossi di affrontare la retroguardia viola che spesso si rifugia con difficoltà davanti alle qualità tecniche dei padroni di casa che preferiscono le vie centrali ma che con El Shaarawy e Salah spingono sulle ali appena possono. E proprio il Piccolo Faraone al 22′ trova la via della rete del vantaggio su un suggerimento perfetto da parte di Salah in una azione tutta in velocità che ha sorpreso la difesa della Fiorentina.
Salah, 2-0 – La Roma spinge sull'acceleratore e la Fiorentina si ritrova in piena difficoltà davanti alle folate giallorosse che passano al 25′ su un tiro di Salah che trova la palla dell'ex Astori che impenna la traiettoria beffando Tatarusanu per il colpo del possibile ko. Un uno-due che tramortisce gli ospiti che vanno completamente in bambola sull'ennesima sortita con Diego Perotti che a colpo sicuro colpisce il clamoroso palo che nega il tris alla Roma salita in cattedra a metà primo tempo.
Tris Perotti – Paulo Sousa prova a correre ai ripari togliendo Borja Valero e Vecino per inserire Tello e Badelj. Ma è sempre la Roma a fare la partita e a gestire le danze. I viola provano ad organizzarsi dietro a Kalinic unica punta ma il centrocampo giallorosso non ha problemi a ritrovare possesso e geometrie. E così arriva anche il tris: El Shaarawy scappa via palla al piede, esterno destro per Diego Perotti che fulmina Tatarusanu.
Ilicic su rigore – L'ultimo acuto del primo tempo però è viola: al 45′ Digne non riesce a fermare Tello se non commettendo fallo da rigore che Ilicic non sbaglia dagli 11 metri e accorcia le distanze e il passivo fin troppo pesante. Paulo Sousa però dovrà inventarsi qualcosa per fermare la foga romanista lanciata verso un successo che darebbe la svolta definitiva alla stagione.
Secondo tempo: poker Salah
Ancora Salah – La Fiorentina parte fortissima nella ripresa mettendo in difficoltà la difesa giallorossa alla ricerca del gol che potrebbe riaprire il match. Ma al 13′ ci pensa Pjanic con un geniale lancio per Mohammed Salah che viene imbeccato tutto solo oltre le maglie difensive viola e che trova il colpo del poker che richiude la partita. E permette all'egiziano di siglare l'11° centro stagionale.
Entra Totti – Gara di nuovo chiusa e Spalletti che fa i cambi: prima toglie Perotti per far rifiatare l'argentino in attesa del ritorno contro il Real Madrid di Champions League e poi inserisce a un quarto d'ora dalla fine Francesco Totti con l'Olimpico che tributa una standing ovation al capitano ritornato in campo. La Fiorentina però prova a non demordere e a tenere testa ai giallorossi senza però riuscire a ricucire lo strappo. Con la partita che finisce con il poker romanista, una Viola che esce mestamente dal campo e il tempo di vedere una punizione geniale di Totti che schizza sul palo esterno con Tatarusanu fermo a guardare.