Roma, fermata a San Siro: il Milan festeggia con Cutrone, il bomber risolvi problemi
Il Milan festeggia i primi tre punti del nuovo corso. Arrivati nel modo migliore, al 95′ in pieno recupero. Grazie al suo uomo in più, il solito, implacabile Patrick Cutrone che regala il successo e la gioia per i 45 mila di San Siro. Una vittoria prestigiosa contro una Roma pasticciona in difesa e imprecisa in attacco. Di Francesco non riesce a far funzionare al meglio la coppia Schick-Dzeko, mentre per Gattuso si intravede la luce tra tante ombre.
A San Siro si fa sul serio
E' un Milan che ritrova il turco Calhanoglu nel tridente d'attacco per cercare di impensierire la Roma di Di Francesco e ottenere la vittoria alla prima di San Siro. I rossoneri con il 4-3-3 provano a dare così più aiuto a Gonzalo Higuain al centro del proprio attacco. In difesa niente esordio per Caldara. La Roma risponde con la contraerea pesante: Dzeko-Schick dal 1′ davanti a Pastore mentre una mediana a 4 fatta di muscoli e corsa, si dedica a far filtro alla difesa.
Primo tempo: più Milan, Kessie c'è
I rossoneri sotto l'acqua di San Siro si comportano decisamente meglio, con un sistema di gioco più concreto e verticale rispetto ai giallorossi. Una gara sostanzialmente equilibrata ma che pende dalla parte dei padroni di gara più incisivi nel tiro e nella voglia di provare la via del gol. Anche la Roma ci prova, ma Donnarumma deve fare solo una parata, al 35′ su Schick per il resto nessun pericolo.
Il vantaggio arriva nel momento in cui le due squadre pensano al riposo: incursione dalla sinistra di Rodriguez e cross basso sul secondo palo dove si fa trovare libero in area Kessie che di piatto fulmina un incolpevole Olsen. Roma sotto, Milan sugli scudi e Di Francesco che deve cambiare qualcosa per trovare il grimaldello anti Milan.
Secondo tempo: reazione Roma, ma c'è Cutrone
Nella ripresa cambia tutto: la Roma si sveglia, il Milan subisce. Fazio trova la via del pareggio, Higuain qualche momento dopo segna, sbloccando il proprio digiuno ma il VAR decide di annullare la rete: fuorigioco (corretto) da parte del Pipita. Poi c'è spazio ancora per il VAR: altro gol e altra decisione della moviola. Questa volta a farne le spese è ‘Nzonzi reo di aver aggiusto la sfera con la mano.
Nel finale ci prova maggiormente la Roma che finisce in crescendo ma che non sfonda a San Siro. Ma in Zona Cesarini, ci pensa sempre e solo lui, il bomber di scorta, Patrick Cutrone che subentrato nella ripresa al 95′ impatta perfettamente e regala il successo da applausi per il Milan.