Roma: cessione di Pjanic alla Juve, in una lettera tutta la verità
"Pjanic mi ha detto che queste conversazioni sono false. E' legittimo che un giocatore possa esercitare una clausola". Il direttore generale giallorosso, Baldissoni, interviene ai microfoni di Roma Radio – emittente ufficiale della società capitolina – per smentire con decisione, fare chiarezza, mettere un punto nella vicenda sulla cessione del bosniaco che ha scatenato rabbia e polemiche. Un articolo del Corsport nel quale veniva citata una presunta conversazione su WhatsApp del calciatore ha alimentato il malcontento della tifoseria, già scottata dal trasferimento del giocatore alla odiata (in senso sportivo) Juventus.
"Le informazioni vanno verificate e poi date, altrimenti non sono notizie ma solo sciocchezze", ha aggiunto il dirigente che prova a mettere la sordina al tam tam della Rete che ha raccolto l'ultima indiscrezione il (fasullo?) retroscena sulla trattativa. "Quando si travalica il confine della professionalità è opportuno intervenire – rincara la dose Baldissoni -. Oggi abbiamo letto sciocchezze".
Veleni e sospetti. Nelle parole del dg si fa menzione anche del clima negativo che generano menzogne di questo tipo. Come fermare questa valanga? La Roma ci ha provato leggendo in radio un documento riservato, come ammesso dallo stesso Baldissoni nel leggere la lettera di Pjanic recapitata alla società: "In questa città siamo costretti a tirar fuori documenti privati per smentire sciocchezze. I tifosi vengono avvelenati".
Con la presente – scrive Pjanic – comunico di volermi avvalere del diritto di essere trasferito ad altra società, come da accordi tra noi intercorrenti. Vi comunico inoltre la mia disponibilità a regolare il 20% di mia spettanza dell’ammontare del prezzo di trasferimento direttamente con la società che acquisisce il diritto alle mie prestazioni sportive che, nell’occasione, vi comunico essere la Juventus. Vi prego di prendere contatto per l'espletamento delle formalità contestuali necessarie.
Una conferma al riguardo è arrivata direttamente da Torino, con le parole dell'ad Marotta che sostanziano la lettera letta dal dg dei capitolini.
E' stata decisiva la volontà del giocatore, che ha voluto fortemente la Juventus, e si è avvalso della ben nota clausola compromissoria. Con la Roma non c'è stata trattativa ma solo incontri tecnici per le modalità di pagamento della clausola. A breve sosterrà le visite mediche con noi.
