Roma, Dzeko ha firmato: ecco il bomber che fa sognare in grande
Per più di un mese il mercato giallorosso è stato di quelli da dimenticare, fatto di promesse mancate, trasferimenti falliti e tanti colpi a vuoto. Poi nel giro di un paio di giorni, un doppio botto che ha fatto ridecollare l'armata romanista verso il top della serie A. Mohamed Salah e Edin Dzeko hanno rilanciato le ambizioni del popolo giallorosso che si candida come classica alternativa allo strapotere bianconero. L'egiziano è arrivato a Roma dopo un infinito tira e molla tra la Fiorentina e il Chelsea, il bosniaco dopo un lavoro estenuante ai fianchi del Manchester City.
Edin, complice la cessione di Sanabria allo Sporting Gijon (s'è liberata la casella di extracomunitario), ha firmato un contratto fino al 2020, arriva in prestito oneroso con obbligo di riscatto (per una somma complessiva intorno ai 15 milioni) con ingaggio da 4.5 milioni a stagione più bonus e una larga percentuale dei diritti d'immagine a suo appannaggio. L'attaccante, che in giallorosso indosserà la maglia numero 9, era giunto giovedì scorso a Fiumicino dove era stato travolto dall'entusiasmo dei suoi nuovi tifosi. Domani presentazione ufficiale, giovedì passerella con tutti i tifosi all'Open Day prima del test col Siviglia.
E' comunque una Roma che punta allo scudetto con un assetto offensivo di tutto rispetto. Se a centrocampo riuscirà anche a recuperare al cento per cento Strootman, la qualità nei reparti è sicuramente salita rispetto alla scorsa stagione e Garcia avrà poche scuse per non riuscire a tenere i ritmi e i risultati juventini. In attacco il tecnico francese ha un overbooking da risolvere nelle prossime settimane: Seydou Doumbia, Mattia Destro, Adem Ljajić, Antonio Sabria e Gervinho. Poi, Iago Falque, Salah e Dzeko. Troppe bocche da fuoco per un 4-3-3 dove c'è anche capitan Totti che scalpita per giocare e trovare minuti importanti per il finale di una carriera spettacolare. Adesso arriverà la stagione delle cessioni, quasi in massa per liberare l'attacco e ridurre la rosa a 25 unità, previste dai regolamenti federali.
