Roma e Lazio, per la Champions serve qualità: ecco El Ghazi e Depay
Roma e Lazio a braccetto verso la Champions League. Le due squadre romane sono tornate contemporaneamente ad essere protagoniste della nostra Serie A, provando a contendere alla Juventus e al Napoli i primi posti. Un gradito ritorno, in parte a sorpresa, che aumenta la rivalità e il livello del nostro campionato. Per i giallorossi è una conferma: da qualche stagione sono i primi antagonisti ai bianconeri – insieme al Napoli – in un progetto tecnico che ha trovato continuità con l'avvento di Luciano Spalletti.

Per i biancocelesti è una novità: dopo stagioni in cui si faticava ad arrivare nelle zone che garantivano l'Europa, oggi, con Simone Inzaghi in panchina sembra finalmente essere arrivato il tanto sospirato salto di qualità. Entrambe, però, devono trovare la quadratura finale del cerchio, provando a gennaio a compiere qualche colpo utile per rinforzarsi e tenere il ritmo attuale fino alla fine.
Un altro esterno per Spalletti: El Ghazi
Dzeko e i falsi nueve, l'oro giallorosso – La Roma è bella e spregiudicata soprattutto dalla cintola in su. La squadra di Spalletti ha un arsenale offensivo di primissimo livello e soprattutto una duplice modalità di gioco che oramai è entrato nella dna del gruppo romanista. O con il classico ‘falso nueve' o con la punta centrale di ruolo, quando la squadra attacca ed è in possesso palla, diventa difficile per chiunque evitare pericoli. Da un lato c'è l'esplosione di Dzeko, tornato ai livelli dei primi anni di Manchester, dall'altra il duo Perotti-Salah che riescono a far coincidere velocità e tecnica, sia nel momento in cui appoggiano il bosniaco, sia quando viene chiesto loro (soprattutto all'argentino) di giocare più avanti.
Difesa al completo, finalmente – Ciò spiega come per Spalletti gli occhi del mercato non siano certo puntati in avanti, dove c'è anche El Shaarawy a dire la propria, grazie ad un centrocampo robusto dove Strootman e Nainggolan dicono spesso la propria, creando filtro e quantità in mediana. E' dietro che ci sarebbe da lavorare, dove la Roma ha fuori dai giochi da inizio anno Vermaelen, il centrale belga su cui aveva scommesso non poco e sulle fasce c'è Florenzi out e Bruno Peres che accusa qualche problema di troppo. Le manovre sono tutte lì, ma c'è anche da considerare che Rudiger è tornato, Fazio e Emerson fanno il loro.

El Ghazi scalpita: con 15 milioni arriva a gennaio – La mossa a sorpresa potrebbe essere dunque rappresentata da un ulteriore elemento con caratteristiche da jolly, che piacciono molto a Spalletti. Un esterno che sappia giocare sia in fase difensiva che offensiva e possa permettere ulteriori soluzioni. L'identikit porta a Anwar El Ghazi, olandese di origine marocchina che potrebbe essere ingaggiato a gennaio per sostituire Salah, pronto per la Coppa d'Africa. Capace di giocare su entrambe le fasce, già nel mirino giallorosso la scorsa estate, costa circa 15 milioni – non poco – e l'Ajax fatica a cederlo a stagione in corso. Ma per il 4-3-3 polivalente di Spalletti sarebbe il valore aggiunto.
Lazio, la sorpresa si chiama Depay
Super Immobile e l'ottimo Inzaghi jr – In casa Lazio c'è più da lavorare e non solo perché la classifica dice che è dietro alla Roma. Per Simone Inzaghi è la prima grande stagione da protagonista e nel corso dell'anno è giustificabile pagare qualche soldo all'inesperienza. Ma la struttura c'è: in estate la Lazio non ha smantellato la struttura malgrado le tanti voci di mercato e ha già vinto la propria personale scommessa assoldando Ciro Immobile che si è mostrato tornato ai livelli del Torino. La qualità e la tecnica alla squadra romanista non mancano ma serve una panchina più lunga e ricambi all'altezza.

Sogno Depay, in rotta con Mou – C'è poi sempre la Coppa d'Africa che incombe e che porterà lontano Keita, giovane stellina che dai problemi della scorsa estate si è confermato essere esterno perfetto per il gioco di Inzaghi. Ma tra gennaio e febbraio sarà assente e quindi c'è da lavorare sul mercato per avere qualche soluzione alternativa. Al momento, Djordjevic appare più come un rincalzo di secondo piano, ecco perché si lavora sottotraccia al colpo ad effetto: Memphis Depay. L'attuale esterno 22enne del Manchester United sarebbe infatti in rotta di collisione col club inglese. In questa stagione lo Special one Mourinho non lo ha utilizzato praticamente mai: e per lui sono arrivati solo 134′ in campo. Il suo valore di mercato si attesta sui 12 milioni di sterline, troppe, ma sui 9-10 si può chiudere la trattativa.