Roma e Juventus rivalutano il nostro calcio. In Europa, ci siamo anche noi
Belle e sfortunate. Lo è stata la Roma che, contro i campioni d'Inghilterra, avrebbe meritato di vincere. Lo è stata anche la Juventus che, per più di un'ora ha bloccato e spaventato l'Atletico Madrid, finendo per perdere in maniera immeritata. Servivano conferme e, la due giorni di Champions League, le ha puntualmente date confermando la qualità delle due squadre più forti che abbiamo in Italia. Le sfide di Manchester e Madrid, ci hanno restituito il piacere di guardare oltre confine, senza abbassare lo sguardo. Grazie a Rudi Garcia e ad Allegri, da oggi, possiamo tranquillamente dire che l'affare europeo, in fondo, è anche un po' nostro e che Roma e Juventus possono tranquillamente ambire agli ottavi di finale e, forse, anche ai quarti. Il destino, infine, ci ha messo del suo. Il tutto si è, infatti, consumato a pochi giorni dalla sfida in campionato: partita che, da oggi, acquista più valore e più significato. Ancor prima di sfidarsi per la supremazia in Serie A, Roma e Juventus hanno giocato per il loro pedigree europeo ferito (il 7 a 1 contro lo United e la triste serata di Istanbul, andavano cancellati) e per dimostrare che il calcio italiano non è ancora morto e sepolto.
Totti e Buffon, capitani coraggiosi – Snobbare Roma e Juventus è stato (e sarà) un errore da evitare. La superbia di alcuni squadroni europei, capaci di complicarsi la vita a causa di troppa arroganza, potrebbe diventare un problema davanti alla fame di alcuni protagonisti intramontabili del calcio italico. Su tutti, Francesco Totti e Gigi Buffon: le due icone di un movimento che non vuole assolutamente abdicare. Il giallorosso ha lasciato il segno all'Etihad Stadium. Lo splendido gol con cui ha fermato i "Citizens", rimarrà nella storia per la bellezza del gesto atletico e per il record strappato dalle mani di un "certo" Ryan Giggs. Il bianconero, invece, è l'emblema di una Juventus che non molla mai e che affronta qualsiasi avversario senza paura. Fino alla fine, come direbbero i tifosi più appassionati dello "Stadium". Dietro ai due capitani, due squadre pronte per giocarsi il tutto per tutto anche in Europa, costruite con criterio da dirigenti capaci e allenate con bravura da Rudi Garcia e Massimiliano Allegri. A loro, e ai protagonisti di questa bella due giorni europea, il sentito ringraziamento di tutti i tifosi d'Italia.