Roma, Dzeko sempre più goleador: è a due reti dal Batistuta dello Scudetto
La "sindrome" del primo anno sembra ormai alle spalle: Edin Dzeko si sta riprendendo la Roma a suon di gol. Otto le reti segnate in queste prime nove giornate di campionato, molte delle quali decisive, come contro Inter e Napoli. Niente male per il bosniaco che lo scorso anno, di reti, ne aveva segnate altrettante (otto) ma in trentuno partite. E come già accaduto con le maglie di Teplice, Wolfsburg e Manchester City, dopo un anno "anemico" di reti, Dzeko vola a passo spedito verso la doppia cifra. E la Roma sogna.
Nel mirino di Dzeko, ora, c'è un illustre predecessore: Gabriel Omar Batistuta. Nell'anno dello Scudetto giallorosso, stagione 2000/2001, l'argentino (che poi risultò essere il miglior realizzatore stagionale della Roma con venti reti) realizzò dieci reti nelle prime dieci giornate. Un record che il bosniaco può raggiungere in caso di doppietta, mercoledì sera, al Sassuolo. Un traguardo insperato per chi, come Dzeko, era considerato dai tifosi della Roma come un calciatore in grado più di sbagliare che di segnare reti.
Merito di questa nuova verve realizzativa, forse, anche di Salah. L'egiziano è a quota 5 reti, e con una rete al Sassuolo potrebbe raggiungere il traguardo di reti di Totti nelle prime dieci giornate della già citata Roma dello Scudetto: 6 reti. Non a caso Dzeko e Salah sono la coppia più prolifica della massima serie con 13 reti. Nel 2000/2001, Batistuta e Totti erano a quota 16, per poi concludere la stagione a quota 20 e 13. Senza contare un Vincenzo Montella anche lui a quota 13 a fine stagione. Tutti segnali bene auguranti? Per ora non è dato saperlo. Ma i giallorossi sognano in grande. Ed attendono una doppietta al Sassuolo di Dzeko per poter continuare a farlo.
