Roma, dolce riscatto: Di Francesco vince il derby ed esce dalla crisi
Vincere un derby è il modo migliore per far pace con i tifosi e uscire dalla crisi. Eusebio Di Francesco, dopo giorni di polemiche e contestazioni, può finalmente tirare un sospiro di sollievo e sorridere. La Roma è ancora viva e lo ha dimostrato in una delle due partite più importanti della stagione: la prima stracittadina con la Lazio. Dopo una buona partenza della Lazio, la squadra giallorossa è cresciuta con il passare dei minuti ed è riuscita a vincere nonostante la rete del pareggio di Immobile.
Il tacco di Pellegrini
Di Francesco conferma Santon basso a destra e avanza sulla mediana Florenzi. In avanti c'è El Shaarawy insieme a Dzeko. Simone Inzaghi torna alla formazione titolare, con l'unica eccezione di Caceres al posto di Wallace. Per un quarto d'ora regna l'equilibrio, anche se è la Lazio a dare l'impressione di una maggior pericolosità grazie alle ripartenze veloci, agli inserimenti dei centrocampisti e alla presenza in area di Ciro Immobile.
Nonostante questo, è però la Roma a creare le prime due palle gol con Dzeko e Pastore: disinnescate entrambe da un attento Strakosha. Olsen risponde al collega al 25esimo: botta da dentro l'area di Immobile, e splendida risposta del portiere svedese in corner. Dodici minuti più tardi l'episodio che fa girare la partita. Pastore esce per il riacutizzarsi del problema al polpaccio sinistro e lascia il posto a Pellegrini. L'ex Sassuolo è decisivo al 45esimo quando recupera un pallone vacante in area laziale e firma l'1 a 0 con un bel colpo di tacco.
Immobile illude la Lazio
La rete del centrocampista giallorosso obbliga la Lazio a prendere per mano la partita e a lasciare qualche spazio in più a De Rossi e compagni. Simone Inzaghi cambia qualcosa dopo otto minuti della ripresa: fuori Parolo e Luis Alberto, dentro Badelj e Correa. La Roma non soffre più di tanto per i primi venti minuti, anzi è fastidiosa con le scorribande sull'out di destra di Florenzi: uno dei migliori in campo, insieme a Santon e Pellegrini.
Nel momento migliore della Roma, ecco l'incredibile errore di Fazio. L'argentino controlla male il pallone e dà strada a Ciro Immobile che fulmina Olsen con un destro sul palo lontano. La gioia bianconceleste dura però solo quattro minuti, perché Kolarov riporta in avanti la Roma grazie ad una precisa punizione dal limite. La mossa della disperazione Inzaghi la gioca a nove dal termine. Caicedo sostituisce Lulic e suona la carica per l'assalto finale. Una mossa inutile perché è Fazio a mettere il punto esclamativo al derby. La Roma vince, festeggia e si mette così il periodo negativo alle spalle.