Roma, Di Francesco: “Voglio un gruppo come quando vinsi lo scudetto. Totti? Alleno io”
Il neo tecnico della Roma Eusebio Di Francesco ha dimostrato di avere le idee più che chiare per la sua nuova squadra. Mancano 5 giorni al ritorno effettivo di tutti i giocatori per preparare la nuova stagione ma l'ex Sassuolo ha già anticipato temi e programmi: sarà una Roma con la testa rivolta all'unico obiettivo possibile, vincere e giocare bene. Non buttando via ciò che di buono ha ereditato dalla gestione Spalletti, come gran parte dei giocatori, ma anche preparando il terreno per il proprio autonomo insediamento. Idee e patti chiari, con tutti. Anche con Francesco Totti che, dovesse confermarsi dirigente, non avrebbe alcun potere sulle scelte tecniche che Di Francesco effettuerà, prima durante e dopo la stagione.
La parola d'ordine è chiarezza. Con tutti, su tutto. Anche perché da lì passa l'unità del gruppo e della dirigenza per remare in una unica direzione e non perdere la rotta. Eusebio Di Francesco, nel giorno della presentazione ufficiale di Gonalons dal Lione, traccia il filo conduttore per la sua nuova Roma: "Dobbiamo dare messaggi positivi, compattarci il più possibile, poi è ovvio che dipende tantissimo dai risultati, siamo legati a questo. Credo che per poter ambire a qualcosa di importante bisogna ricreare i presupposti per avere all'interno una grande coalizione e una grande forza di squadra, così come accadde quando da giocatore vinsi un tricolore qui".
Ci potrebbe essere la reale possibilità di lavorare anche con Totti, ma con il Capitano che avrà un ruolo dirigenziale. Un binomio che dovrà essere messo a disposizione del progetto, sottolinea Di Francesco che però non ammetterà intromissioni: "È ovvio che l'allenatore lo faccio io, questo è sicuro. Avere vicino delle persone che conoscono benissimo l'ambiente come Francesco, mi aiuterebbe a trovare la chiave di lettura per tante situazioni".
