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Roma, Di Francesco verso la firma: con lui anche Acerbi e Driussi

Il tecnico del Sassuolo volerà a Boston per firmare il contratto con il club giallorosso. Intanto è praticamente fatta per Driussi: al River Plate circa dodici milioni di euro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La Roma si prepara al dopo-Spalletti: il candidato principale per la sostituzione del tecnico toscano, che si accaserà nei prossimi giorni alla corte dell'Inter, è sempre Eusebio Di Francesco, attuale tecnico del Sassuolo ormai in rottura con la società neroverde. L'ufficialità è attesa nei prossimi giorni, quando cioè Di Francesco volerà nel quartier generale di Pallotta a Boston per firmare il contratto con la società giallorossa: l'accordo sarebbe già totale, ed in città ci sono già il direttore generale Baldissoni, l'amministratore delegato Gandini ed il direttore sportivo Monchi.

Le strategie della Roma. La società giallorossa intanto sta progettando già la nuova stagione: in primis, ci sarà qualche cessione eccellente per fare cassa, e la scelta sembra ricaduta su Antonio Rudiger, che piace molto proprio all'Inter di Luciano Spalletti. Diverso invece il destino di Kostas Manolas e Radja Nainggolan: entrambi piacciono molto sempre all'Inter, ma non si muoveranno da Roma. In entrata, invece, potrebbe arrivare Francesco Acerbi, calciatore classe 1988 già "fedelissimo" di Eusebio Di Francesco al Sassuolo. Si valuta anche il possibile ritorno di Lorenzo Pellegrini, classe 1996 che potrebbe essere riacquistato per dieci milioni di euro.

Fatta per Sebastian Driussi. Intanto, la Roma sta chiudendo per Sebastian Driussi, attaccante argentino in forza al River Plate. I giallorossi avrebbero infatti trovato l'accordo per il trasferimento sulla base di dieci-dodici milioni di euro: l'attaccante classe 1996, autore di 18 reti in 28 partite di campionato in Argentina, sarebbe il primo grande colpo di Monchi come direttore sportivo della Roma. L'ufficialità, tuttavia, potrebbe arrivare nei prossimi giorni: a frenare gli entusiasmi del River Plate è infatti la partecipazione alla Copa Libertadores ed il desiderio di tenere l'attaccante quanto più a lungo possibile.

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