Roma, Di Francesco: “Schick? O corre o resterà in panchina”
Questa Roma va di corsa, in tutti i sensi. Con Di Francesco in panchina è un diktat assoluto: preparazione fisica sempre al top, ancor prima di ogni altro aspetto. E così, chi vuole giocare tra i giallorossi deve anche di mostrare attitudine all'attività e allo sforzo fisico. Poi le qualità e la tecnica accompagnano. Per questo, il grande assente dell'alba giallorossa, Patrick Schick dovrà adattarsi alle volontà dell'allenatore: se si mette a disposizione di mister e gruppo un posto in formazione si riuscirà a ritagliarglielo, altrimenti panchina. Senza scorciatoie.
Schick da delizia a croce
40 milioni per 15 minuti
E' stato il tormentone dell'estate, poi il colpo di mercato della Roma, oggi è un oggetto misterioso: Patrick Schick deve prima ritrovare se stesso e poi un posto in questa Roma che va veloce. Al momento ha giocato solamente 15 minuti, poi nuovi problemi fisici che lo hanno costretto a restare al palo. Grazie alla dedizione di tutti e alle capacità del tecnico la Roma non ha subito contraccolpi, trovando un assetto vincente al di là della presenza dell'ex Sampdoria.
Dove giocherà Schick
Ma Eusebio Di Francesco ha le idee chiare per l'inserimento del ceco in squadra. Può giocare da prima punta o da esterno alto, quindi con o senza Dzeko. Poco importa, ciò che conta è la disponibilità al sacrificio e soprattutto la condivisione degli obiettivi, soprattutto dopo le dichiarazioni non autorizzate che hanno creato inutili polemiche: "Non gli piace correre? Con me dovrà farlo se vuole giocare…Può fare l'attaccante esterno, la seconda punta o anche il vice Dzeko".
Il segreto del successo
Giocatori funzionali
Essere funzionali agli obiettivi e al gioco. Il segreto di Pulcinella che Di Francesco riscontra benissimo nella Juventus vincente: giocatori abituati a vincere, ‘tarati' su una mentalità che permetta al gruppo di giocare ad alti livelli ogni tre giorni. "Comprano giocatori adatti a questo tipo di stress, di mentalità.
Il rimpianto Mahrez
E poi hanno lo stadio di proprietà. Quello porta 10 punti in più in classifica. Noi potevamo avere Mahrez, poi è saltato tutto e ci siamo adattati ai giocatori che avevamo"