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Roma, denunciato il razzista che ha insultato Juan Jesus: per lui Daspo di 3 anni

Il 36enne originario di Civitavecchia, che lo scorso 26 agosto aveva rivolto gravi insulti al giocatore brasiliano attraverso Instagram, è stato rintracciato, denunciato e punito con il daspo dalla Digos di Roma. In precedenza il tifoso era già stato “daspato” a vita anche dal club giallorosso.
A cura di Alberto Pucci
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Non servirà purtroppo per estirpare del tutto il brutto fenomeno del razzismo, ma di certo invierà un segnale forte a coloro che spesso si macchiano di questi gesti inqualificabili. Nelle ultime ore la Digos di Roma ha infatti denunciato un 36enne originario di Civitavecchia sottoponendolo a Daspo per tre anni. La decisione è stata presa dopo lo stalking e le ripetute minacce aggravate da odio razziale dell'uomo nei confronti del difensore della Roma, Juan Jesus.

Il fatto risale allo scorso 26 agosto, quando il "tifoso" aveva rivolto gravi insulti al giocatore brasiliano attraverso Instagram ("Brutta scimmia devi sparire da Roma", "Maledetto scimpanze'", "Stai meglio al giardino zoologico") e fatto scattare le indagini della Digos di Roma, che ha individuato il responsabile in tempi brevi.

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La Roma chiede tolleranza zero

Il 36enne tifoso romanista, che non appartiene a frange della tifoseria organizzata, era già stato ‘daspato' a vita dalla società di James Pallotta nei giorni scorsi. Una presa di posizione, quella del club capitolino, che era anche stata discussa via social con la Lega di Serie A non senza un velo di polemica: "Serie A, state davvero pensando di affrontare seriamente il problema del razzismo nel calcio italiano? – aveva chiesto la Roma via Twitter – Ora ci vuole tolleranza zero".

La risposta della Lega era prima arrivata in risposta al post giallorosso ("Cara Roma, siamo tutti dalla stessa parte, insieme stiamo costruendo la squadra della Serie A contro il razzismo: aspettiamo con ansia da 3 settimane il nome del vostro ambassador!"), e poi tramite le parole dell'amministratore delegato: "La battaglia contro il razzismo ci vede in prima linea insieme alle nostre società – ha dichiarato Luigi De Siervo – Nei prossimi giorni presenteremo un progetto concreto insieme alle Forze dell’Ordine e a un grande partner internazionale per contrastare qualsiasi forma di discriminazione".

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