Roma: De Sanctis, infortunio al gomito: “Potrei operarmi”
Morgan De Sanctis potrebbe sottoporsi ad un intervento chirurgico a fine stagione. A confermarlo lo stesso portiere della Roma che ha rotto gli indugi e soprattutto ha voluto così mettere a tacere le malelingue che vorrebbero dietro al suo forfait altre ragioni di diversa natura. Un'occasione per poter preparare al meglio il prossimo campionato e un'avventura che porterà anche i colori della Champions League, obiettivo prestigioso raggiunto quest'anno con una semplicità quasi disarmante alle spalle della Juventus. Ma anche una scelta fatta con tranquillità massima visto che alle spalle del ‘pirata' c'è un giovane dalle grandi prospettive, Skorupki, giovane talento tra i pali che ha già dato modo di mostrare tutti i suoi numeri.
Stop alle illazioni – Una stagione da primi della classe con una difesa imperforabile per la gran parte del campionato e tra le meno battute d'Europa. E' questa la retroguardia della Roma che ha avuto in Morgan De Sanctis uno dei pilastri insostituibili. Lo stesso numero uno romanista però sottoinea come nel finale siano subentrati anche problemi di natura fisica che potrebbero portarlo a scegliere di sottoporsi ad intervento chirurgico: "‘Mi è dispiaciuto che qualcuno abbia distorto la mia condizione fisica, quello che ho al gomito non mi ha impedito di fare 36 partite e di allenarmi sempre: sto facendo delle valutazioni che non prevedono interventi, si svilupperà tutto nei prossimi giorni, ma senza allarmismi. Potrei anche operarmi, ma sarebbe una cosa da poco: per i tecnicismi chiedete ai dottori".
Il talento di Skorupki – Dietro alle spalle del numero uno giallorosso dopotutto c'è un giovane talento in rampa di lancio e le ultime giornate di campionato potrebbero essere un vero e proprio test in vista della prossima stagione. E anche senza il mondiale, per De Sanctis sarebbe il momento giusto per operarsi: "Skoruspki? L'ho detto anche domenica, è riuscito con tranquillità e ordine a dimostrare ciò che aveva fatto in allenamento nel corso della stagione. Ha grandi qualità e un talento smisurato, sul quale la Roma crede e, se me lo consentite, mette a tacere le voci che voleva la Roma interessata a un portiere giovane a forte, perché ce l'ha in casa. Codice etico? Credo sia attuabile e necessario in una squadra. Il rinnovo di Pjanic? Come segnale è importante, la società continua a darne e significa che la Roma avrà un grande futuro".