Roma, contestazione a Trigoria: due feriti e quattro fermi

Due feriti in modo lieve e quattro tifosi fermati dalle forze dell'ordine. E' questo il bilancio della mattinata di contestazione a Trigoria. Stando alle prime informazioni un tifoso giallorosso avrebbe riportato la frattura del setto nasale proprio durante una delle cariche di allegerimento eseguite dalle forze dell'ordine per disperdere la folla. Il tifoso, comunque, è stato prontamente medicato sul luogo prima di essere trasferito in ospedale per le cure del caso. Stessa sorte è toccata ad un agente di polizia, ferito ad un polpaccio a seguito dello scoppio di una delle bombe carta lanciate.

Le altre informazioni che arrivano da Trigoria riguardano i quattro tifosi della Roma fermati a seguito della contestazione. Tra di loro c'è il ferito trasportato in ospedale. Gli altri tre, invece, sarebbero direttamente coinvolti nel lancio di petardi, bombe carta e fumogeni alla base del ferimento dell'agente. Una mattinata davvero assurda, oltre che spiacevole. Per fortuna il tutto si è risolto con conseguenze lievi. Al termine dell'episodio una delegazione di sette tifosi è sstata accolta all'interno del centro sportivo ed è riuscita ad incontrare una rappresentanza dei calciatori per discutere del momento delicato che la squadra sta attraversando.

Borriello e Riise, accompagnati da Montali, Pradè e Bruno Conti, hanno provato a spiegare i problemi attuali della squadra rassicurando i tifosi sull'impegno di tutti nei confronti della maglia. Proprio Riise e Borriello, due tra i leader dello spogliatoio, i due che dei quali si è più parlato nel post- partita di Roma- Shakthar di mercoledì scorso: Riise ha chiesto scusa per il clamoroso errore in occasione del terzo gol; Borriello per la polemica con Ranieri.