Roma, come e cosa può cambiare in vista della prossima stagione
La cena di qualche giorno fa a Roma fra il presidente del club giallorosso James Pallotta e il tecnico Luciano Spalletti, pare abbia fatto chiarezza sulle richieste e le garanzie dello stesso allenatore toscano in vista della prossima stagione. Calciatori pronti e già con un’esperienza pregressa in squadre che hanno sempre puntato alla vittoria.
Tanti i nomi che circolano quindi per provare a portare nella capitale calciatori che possano garantire quel salto di qualità netto chiesto da Spalletti per cercare di ridurre quanto più possibile l’attuale gap dalla Juventus. Vediamo quindi come potrebbe cambiare l’11 dei giallorossi in vista del prossimo campionato, considerando quindi acquisti e possibili cessioni nella prossima sessione di mercato estiva.
Cambio della guardia in porta?
Novità importanti per la Roma della prossima stagione di Serie A 2017/2018, potrebbero arrivare già dal ruolo del portiere. Attualmente, la porta, già dalla scorsa stagione, è stata affidata nelle mani esperte di Wojciech Szczęsny, estremo difensore classe 1990, ancora in prestito dai londinesi dell’Arsenal. Il polacco però, dopo le convincenti prestazioni del suo secondo, il portiere brasiliano Alisson, classe 1992, potrebbe fare ritorno ai Gunners per lasciare il posto proprio all’ex Internacional. Quest’anno per il portiere verdeoro, diverse presenze convincenti in Europa League che pare abbiano portato la società giallorossa a decidere per la promozione a primo portiere titolare in vista della prossima stagione. Un calciatore che ha rappresentato anche un importante investimento per le casse della Roma che ha così la possibilità di poterlo valorizzare al meglio in vista della prossima stagione del riscatto e del rilancio.
Pochi ritocchi in difesa
Se Luciano Spalletti dovesse confermare anche per la prossima stagione il modulo 3-4-2-1, il terzetto difensivo rappresentato da Rudiger, Manolas e Fazio, non dovrebbe subire particolari modifiche. Ma attenzione alle pretendenti per il greco, che sono tante, una su tutte l’Inter di Suning che con il suo progetto ambizioso di rilancio, ha messo da tempo gli occhi addosso al difensore della Nazionale ellenica. Un colpo importante per i neroazzurri, che pare abbiano già avuto il gradimento del calciatore a trasferirsi per la prossima stagione a Milano. C’è ovviamente da convincere la Roma che, dal canto suo, sta cercando di provare a parlare con l’agente di Manolas per cercare di trattenerlo in giallorosso. Fra Rudiger e Fazio, l’argentino è sicuramente colui il quale resterà sicuro a Roma per guidare la retroguardia dei giallorossi, mentre il tedesco, nonostante alcune sbavature stagionali, non dovrebbe lasciare la capitale. Resta da capire quindi chi dovrà, in caso di partenza di Manolas, sostituire il greco. Il nome che circola, pare sia quello Malang Sarr, difensore centrale francese in forza al Nizza, classe 1999, che al momento ha un valore di mercato di 3,5 milioni di euro.
Il centrocampo delle conferme
Forse il reparto del centrocampo, è quello che riesce a dare più garanzie a Spalletti, sia dal punto di vista tecnico, poiché il tecnico toscano può contare su calciatori dotati di una tecnica individuale davvero da fare invidia anche alla Juventus, ma soprattutto con un’intelligenza tattica tale da potersi intercambiare a seconda delle variazioni di modulo dell’allenatore. Dopo due anni davvero sfortunati, Kevin Strootman si può tranquillamente definire come il grande acquisto della Roma, capace di garantire equilibrio fra i reparti di difesa e centrocampo, ma anche solidità e freddezza in zona gol. Stesso discorso anche per Radja Nainggolan che con Spalletti, quest’anno, sta vivendo una seconda carriera, scoprendo doti che forse neanche lui sapeva di avere. Il rifinitore alle spalle dell’attacco sembra essere proprio il suo ruolo, ma è bravo anche in fase di copertura quando Spalletti gli chiede di supportare il lavoro dei difensori. Con il presumibile ritorno dello sfortunato Florenzi, vittima di ben due infortuni stagionali consecutivi, il centrocampo della Roma non sembra aver bisogno di ritocchi, anche se qualcosina, per il tanto atteso salto di qualità, va fatto.
I possibili arrivo in questo compattissimo reparto
E allora ecco che, con Feghouli sempre più complicato e Musonda troppo acerbo per i gusti di Spalletti, dovrebbe tornato d'attualità il nome di Jesé, senz'altro un calciatore pronto e abituato a grandi platee. Ma si inizia ad avere qualche dubbio sulle sue reali ambizioni, che lo portano sempre più a spingere verso un ritorno a casa, al Las Palmas, dov’è attualmente in prestito dal Psg, rispetto ad alternative più competitive. Franck Kessie dell’Atalanta invece, sembra essere più che un’idea per i giallorossi che pare abbiano già chiuso per l’acquisto dell’ivoriano in vista della prossima stagione.
In attacco si riparte da Dzeko
Che dire, in effetti alla Roma manca davvero poco per raggiungere lo stesso livello della Juventus, specie in attacco dove i vari Higuain, Dybala e Mandzukic, al momento, stando ai numeri, sono allo stesso livello dei migliori cannonieri giallorossi. Mohammed Salah, tornato dalla Coppa d’Africa in buone condizioni, ha realizzato al momento 10 gol con la maglia della lupa, mentre il terminale offensivo della squadra di Spalletti, Edin Dzeko, ne ha segnati addirittura 21, prendendosi davvero una grossa soddisfazione rispetto alla deludente stagione passata. Ma nonostante questo, qualcuno in attacco arriverà. E allora ecco che il nome di Gregorie Defrel del Sassuolo si fa sempre più concreto, dato che la Roma continua il pressing sull’attaccante francese grazie alla volontà del calciatore. Ma attenzione anche al ritorno di fiamma per il Papu Gomez: nelle ultime ore del mercato di gennaio, i giallorossi provarono un nuovo assalto al calciatore argentino, con l’Atalanta che però riuscì a resistere dopo aver ceduto Gagliardini all’Inter. Gomez era e resta ancora oggi una delle primissime scelte di Spalletti.