Roma, che sofferenza. Batte l’Udinese e torna davanti alla Lazio
Con la Lazio alle costole e un derby decisivo alle porte, Rudi Garcia si giocava molto della sua stagione nella sfida contro la formazione di Andrea Stramaccioni. I novanta minuti dell'Olimpico, che mettevano di fronte due squadre dal rendimento molto simile nelle ultime giornate (stessi punti raccolti, entrambe reduci da una sconfitta e alla ricerca di una vittoria che manca dalla 34esima di campionato), hanno premiato la Roma che è riuscita a portare a casa una vittoria fondamentale a pochi giorni dal derby decisivo per il secondo posto dietro alla Juventus. Il tecnico francese ha conquistato la sua 50esima vittoria sulla panchina giallorossa: probabilmente la più importante, in vista dello sprint finale verso l’Europa che conta. Con un punto in più sui “cugini”, i giallorossi avranno ora due risultati su tre nell’imminente stracittadina e la possibilità di chiudere i giochi nell’ultima “casalinga” contro un Palermo che ha ormai poco da chiedere a questo torneo. Discorso diverso per la Lazio che, gli ultimi novanta minuti, li giocherà a Napoli contro l’undici di Rafa Benitez.
Con Totti in campo e Di Natale rimasto a Udine causa infortunio, la Roma è partita aggressiva in avvio. La prima fiammata giallorossa è arrivata al minuto numero 8. Iturbe vola via sulla destra e crossa per Ibarbo. L'ex Cagliari anticipa il suo marcatore ma non centra la porta. Gol mancato, gol preso al 19esimo. Complice un errore macroscopico di Manolas all'altezza dell'area romanista, Thereau prova la conclusione e, sulla respinta di De Sanctis, Perica trova il tap-in vincente per l'incredibile gol friulano. Una doccia fredda per l'Olimpico che, fino al vantaggio dell'undici di Stramaccioni aveva potuto applaudire una Roma in palla. Una buona chance per il pareggio, capita sul destro di Totti. Pochi minuti dopo il gol del croato, il capitano ci prova su punizione dal limite: botta tremenda che Karnezis ribatte in tuffo. Con l'Udinese tutta a difesa del vantaggio, i capitolini si sono gettati in avanti con tutti gli effettivi. Dopo una buona conclusione di Naiggolan, deviata in angolo, ci ha provato anche Yanga Mbiwa con una grande giocata e un destro finito alto sopra la traversa.
Al 35esimo altro grande spavento per la tifoseria romanista: Widmer mette nel mezzo un gran pallone che finisce proprio sulla testa di Perica. Il colpo di testa del giocatore di proprietà del Chelsea, finisce fuori di poco sfiorando il palo e il gol del 2-0. Al 39esimo assist di Holebas e tocco di Ibarbo fuori di poco. Il colombiano ci prova ancora poco dopo: salta Piris e spara verso la porta, trovando un'altra volta un super Karnezis. Un assedio costante, quello giallorosso, che genera il gol dell'1-1 di Naiggolan al 45esimo: belga bravo a colpire di destro da dentro l'area piccola, dopo il sublime assist di Totti. Un pareggio giusto che ha rischiato, però, di durare pochi secondi. Prima dell'intervallo, infatti, l'Udinese è andata vicinissima al 2-1 colpendo una traversa su splendida punizione di Guillherme.
Ad inizio ripresa, dopo un scontro violento e fortuito tra Badu e De Rossi (il romanista ne faceva le spese con un taglio all'altezza del sopracciglio), il match riprendeva con il solito assedio della Roma e le ripartenze friulane in velocità a creare scompiglio nell'area avversaria. Al decimo minuto, ancora la squadra di Stramaccioni a pungere in fase offensiva: la botta a colpo sicuro di Thereau, trovava De Sanctis attento nella respinta. Passato lo spavento, Totti e compagni hanno ricominciato a macinare gioco e a costringere i friulani nella propria trequarti. Al 20esimo la Roma incassava il frutto di una partita giocata con coraggio e grinta. Sul cross di Nainggolan, Widmer sbagliava il rilancio e regalava a Torosidis il pallone del 2-1. Un gol che faceva esplodere lo stadio romano e tirare un sospiro di sollievo a Rudi Garcia.
Gli ultimi 25 minuti hanno visto il tentativo di reazione dell'Udinese, colpita dallo svarione sfortunato di uno dei suoi uomini migliori. Al 34esimo cercava il gol anche l'ex del match, il paraguaiano Piris, con un destro dal limite dell'area che finiva sulla pista d'atletica alle spalle di De Sanctis. Rudi Garcia toglieva Totti e Iturbe, gettando nella mischia Keita e Doumbia. Due cambi che precedevano di poco la grande occasione di Nainggolan: il "ninja" provava l'euro gol con un colpo di tacco, andando a colpire il palo dopo la deviazione del portiere bianconero. Roma sfortunata anche al 40esimo, quando Holebas coglieva in pieno la traversa a Karnezis battuto. Il destro alto di Thereau a 4 dal termine ed il triplice fischio finale di Banti, decretavano il "game over" all'Olimpico facendo scattare la festa dei tifosi romanisti.
