Roma, che scoppola col Celta Vigo: sconfitta per 4-1
Un disastro. Quattro gol contro il Celta Vigo (sconfitta per 4-1), due rimediati contro il Siviglia alla prima uscita del Trofeo Puerta. Totale: 2 gare, 6 gol segnati e appena 2 all'attivo (-4 da brividi). La Roma fa ritorno in Italia dopo la tournée spagnola con un carico di dubbi e soprattutto con l'amarezza di aver mostrato fragilità tattica e difensiva. A una settimana dall'inizio del campionato (domenica 20 agosto, ore 18 a Bergamo contro l'Atalanta) è un campanello d'allarme per le scelte di mercato (arenato sulla trattativa per Mahrez e sulla necessità di trovare almeno un rinforzo per il pacchetto centrale in retroguardia) e per il debutto in Serie A.
Squadra rivoluzionata nel primo tempo. A parziale scusante, c'è lo schieramento scelto da Di Francesco che nella prima frazione di gioco mette in campo la Roma 2 e questo spiega solo alcune delle lacune (clamorose) mostrate anche dal punto di vista della tenuta tattica e della preparazione (normale in questo periodo, per questo secondo aspetto). Nella ripresa, quando il tecnico ha messo dentro i titolari, qualcosa di meglio si è visto, ma al di là del gol della bandiera di Strootman non è bastato a cambiare una prestazione sotto tono..
Quattro sberle sul muso. Al Balaidos di Vigo i giallorossi si arrendono al Celta con un netto 4-1, un punteggio severo ma che rispecchia quanto visto in campo, soprattutto negli iniziali 45 minuti con una formazione per otto undicesimi diversa da quella vista contro il Siviglia. A cominciare dal portiere, Skorupski, sino al tridente, formato da Under, Defrel e Iturbe, passando per il centrocampo, tutto rivoluzionato con Gerson, Gonalons e Pellegrini. In difesa tocca a Peres, Fazio, Jesus e Kolarov. Un naufragio con quattro sberle prese tutte nella prima frazione con le doppiette di Iago Aspas e Pione Sisto.
Il tabellino di Celta Vigo-Roma 4-1
CELTA VIGO (4-3-3): Sergio; Mallo (dal 39′ s.t. Costas, Fontas (dal 17′ s.t. Lobokta), Cabral (dal 34′ s.t. Roncaglia), Jonny; Wass, Radoja (dal 17′ s.t. Sergi), Jozabed (dal 1′ s.t. Tucu); Iago Aspas, Guidetti (Maxi Gomez dal 18′ p.t., dal 34′ s.t. Beauvue), Pione Sisto (dal 34′ s.t. Hjulsager). (Rubens, Ivan, Pape). All. Unzué.
ROMA (4-3-3): Skorupski (dal 1′ s.t. Alisson); Bruno Peres (dal 39′ s.t. Nura), Fazio (dal 29′ s.t. Moreno), Juan Jesus (dal 39′ s.t. Castan), Kolarov (dal 1′ s.t. Manolas); Gerson (dal 1′ s.t. Nainggolan), Gonalons (dal 39′ s.t. Sadiq), Pellegrini (dal 1′ s.t. Strootman); Under (dal 18′ s.t. Tumminello), Defrel (dal 1′ s.t. Dzeko), Iturbe (dal 1′ s.t. Perotti) (Lobont, Romagnoli). All. Di Francesco.
ARBITRO: Fuertes (Spa).
RETI: Iago Aspas (C) su rig. al 17′ e al 41′, Pione Sisto (C) al 23′ e 27′ p.t.; Strootman (R) al 17′ s.t..
NOTE: spettatori 6575, incasso non comunicato. Ammoniti: nessuno. Angoli: 4-7. Recupero: 0′ p.t., ‘ s.t..