Roma-Cagliari, Garcia: “Pareggio casuale. Il rigore? Non commento”

La Roma delude ancora e si ritrova adesso ad inseguire la Juventus neo capolista a +1 dai giallorossi. Il terzo pareggio di fila in campionato ha ridimensionato la corsa dei capitolini di Rudi Garcia che ha provato a giocare una partita totalmente votata all'attacco. Anche con ragione, ma senza fare i conti con una serata negativa del reparto offensivo così da doversi accontentare di un incolore 0-0. Condito da un'espulsione nella ripresa per proteste dopo un intervento falloso su Strootman. La prima volta che accade per il tecnico francese ma che lascia trasparire qualche piccola crepa in una squadra e in un ambiente che fino a qualche settimana fa appariva perfetto.
Risultato casuale – Non è soddisfatto e non può esserlo fino in fondo Garcia: lo 0-0 appare come una prima condanna per una squadra che ha comunque provato a fare la partita dal primo all'ultimo minuto creando tanto, sciupando troppo. "Penso che sia stato un risultato casuale anche se la cosa importante è che quando non possiamo vincere è meglio non perdere questo tipo di partite. Non abbiamo preso gol, primo tempo importante e Avramov è stato non a caso il migliore in campo. Dobbiamo migliorare su tante cose, soprattutto sui calci piazzati. Nel secondo tempo siamo calati ed è vero, ma è un problema nostro: alcuni giocatori non hanno stesso livello fisico degli altri. Anche per questo ho cambiato: Maicon ha giocato 2 partite in 3 giorni, De Rossi si è allenato pochissimo, Borriello e Benatia anche".
Il rigore su Florenzi e l'espulsione – Una Roma inconcludente, ma anche sfortunata e non aiutata dalle decisioni arbitrali come nel caso del rigore su Florenzi e messa in difficoltà anche dall'espulsione dello stesso tecnico: "Non parlo degli arbitri, ero lontano non ho visto bene. Non ho voglia di commentare. La mia espulsione? Non l'ho capita nemmeno io, sono tornato dall'arbitro per chiedergli perchè mi dovessi allontanare e mi ha risposto che ho saltato troppo. Forse vivo in modo troppo veemente la gara…"
Walkie talkie in tribuna – Dopo l'espulsione si è visto Garcia utilizzare la radiolina per comunicare con la panchina. Un comportamento al limite del regolamento: "Lo sanno tutti che io lavoro così, gli arbitri, la Lega. Li avevamo avvertiti. Dopotutto siamo nel 21° secolo…."