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Roma, c’è l’esordio da dirigente di Totti: l’ex capitano a Bergamo con la squadra

In occasione della prima partita del nuovo campionato, il “Pupone” volerà al seguito della squadra nella sua nuova veste da dirigente.
A cura di Alberto Pucci
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Tra una visita a Trigoria e un calcio ad un pallone dal ponte di uno yacht, Francesco Totti si avvicina alla sua prima uscita ufficiale da dirigente "accompagnatore". E lo sarà nel vero senso della parola, perché in occasione della prima trasferta dell'anno, all'Atleti Azzurri di Bergamo, a volare insieme alla squadra ci sarà anche l'ex capitano: ormai sempre più calato nel ruolo di "collante" tra dirigenza e staff tecnico. Nello stesso stadio dove, nell'aprile 2016, ci fu il presunto e clamoroso faccia faccia con l'allora tecnico romanista Spalletti, Francesco Totti farà dunque il suo esordio e si metterà comodo in tribuna, per tifare De Rossi e compagni, di fianco al direttore sportivo Monchi: l'uomo che più di tutti lo ha fortemente voluto accanto in questa sua nuova esperienza giallorossa.

Il ricordo di Valter Bonacina

Dopo aver già fatto il suo ingresso a Trigoria da dirigente, ecco dunque la prima trasferta ufficiale del dirigente Totti. Ad accogliere l'ex numero dieci, ci sarà anche un suo vecchio compagno di squadra: Valter Bonacina. L'attuale allenatore della Primavera dell'Atalanta, era in campo in quel famoso 28 marzo 1993: giorno in cui Totti debuttò in prima squadra. Entrambi alle dipendenze di Boskov, Bonacina ricorda bene quel giorno: "Totti era venuto in panchina con noi e c’erano molte aspettative su quel ragazzo che giocava nella Primavera – ha spiegato in un'intervista a "Bergamo News" – In effetti si vedeva che aveva qualità superiori a tutti. E Boskov lo fece esordire. Sono bastati pochi minuti in quella partita per diventare il numero 10 e anche il numero uno". I ricordi di quel debutto, nonostante gli anni, sono ancora indelebili: "E' sempre stato un ragazzo con la testa sulle spalle – ha concluso Bonacina – ascoltava i consigli dell’allenatore e anche dei compagni più anziani. Mazzone? Per lui è stato qualcosa di più di un allenatore".

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