Roma, Borriello: “Sembravo un pacco, adesso voglio chiudere la carriera qui”

Marco Borriello si toglie sassolini che sembrano pietre dagli scarpini. Proprio nel momento in cui la sua Roma è nel periodo di maggiore difficoltà con i due pareggi consecutivi che hanno permesso alla Juventus – reduce da 5 vittorie consecutive – di avvicinarsi e momentaneamente mettere la freccia ritrovando la vetta solitaria della classifica. Fino a lunedì sera quando i giallorossi scenderanno all'Olimpico per giocare contro il Cagliari. E ritrovare possibilmente la vittoria. Il bomber della Roma, che probabilmente partirà dalla panchina per non perfette condizioni fisiche e per il rientro di Gervinho, è pronto a gettare il cuore oltre l'ostacolo.
Amore incondizionato – "Arrivato mi sembravo un pacco. Non mi sono mai sentito un giocatore finito. E' arrivato il mister e ha imparato a conoscermi, c'è un buonissimo rapporto con la società e lo staff e stiamo lavorando bene. Chiudere qui? Ne stiamo parlando con la società. Se posso restare, ne sono felice. Siamo incappati in questi due pareggi che ci possono stare, ma facciamo tesoro e cerchiamo di ripartire".
Garcia e il gruppo – "Il rapporto con Garcia? Bellissimo, è una persona fresca, positiva. Ti carica, è una bella persona, oltre a essere un bravissimo tecnico e un manager. E' tutto, a 360°. Si occupa di tutto, ci fa stare bene e speriamo possa fare la storia".
Sfida alla Juventus – "E' un momento positivo, abbiamo messo la classifica negli spogliatoi, se i risultati sono questi si può dire che rimanere è stata la scelta giusta: questa squadra cercherà di arrivare in Europa. Fin quando siamo lassù speriamo di starci il più possibile. Se poi a marzo staremo ancora lì, cercheremo di cambiare qualcosa nella testa per fare qualcosa di straordinario. Napoli e Juventus sono attrezzate, l'Inter e forte, il Milan risalirà. Il campionato italiano è molto difficile, lo dimostrano le ultime due partite. Cercheremo di dare filo da torcere a tutte