Roma-Bologna 5-0, Garcia: “Abbiamo vinto giocando con coraggio e gioia”

Rudi Garcia non era mai partito così bene in un campionato come sta accadendo oggi alla guida con la Roma. Sei vittorie in altrettante gare, miglior difesa, uno degli attacchi più prolifici e soprattutto la vetta della classifica solitaria. Un trionfo per il francese dalla faccia rude che ha dato un volto chiaro ad una squadra fino a 4 mesi fa senza carattere nè personalità. Ora tutti sanno cosa fare e lo fanno al meglio. Contro il Bologna si è visto chiaramente: vecchi e nuovi, senatori e neo arrivati. Come Gervinho, giocatore preteso dal tecnico e oggi autore di una doppietta d'autore. O come Ljajic arrivato per far dimenticare Lamela: operazione riuscita, con l'ennesima prestazione positiva e la costanza nel gol che non guasta mai.
Roma da Europa, lo scudetto più avanti – Garcia è soddisfatto ma sa che questa Roma può ancora migliorare: "Non esiste una squadra perfetta c'è sempre qualcosa da migliorare però il merito è dei giocatori che hanno giocato con coraggio e gioia. Sappiamo che abbiamo elementi in questa squadra che possono fare la differenza. Sabatini disse che la squadra era da Champions League? Io non cambio il mio punto di vista nemmeno dopo la vittoria di oggi. Dobbiamo tornare in Europa e poi penseremo allo sprint finale con le altre favorite come la Juve e il Napoli.
Non so se siamo i più forti: lo dirò dopo che le abbiamo incontrate sul campo".
La scommessa Gervinho – Menzione speciale, poi, all'eroe di serata Gervinho: attaccante voluto dal tecnico e che ha messo a segno già tre reti: "Gervinho è un ragazzo che ha bisogno di fiducia e che dev'essere capito. Anche se sbaglia troppo si deve ricordare che però crea un sacco di occasioni da gol. Ho rivisto il giocatore che ho allenato in Francia ma con maggiore esperienza, aiutando la squadra. Si vede che si trova benissimo con gli altri compagni ed è più facile giocare con giocatori che lo stimano e che hanno talento".
Roma camaleontica – Nessun problema d'overdose da partita. Senza Coppe infrasettimanali, i turni ravvicinati non spaventano i giallorossi che scendono in campo sempre a mille: "In questa settimana abbiamo affrontato 3 gare e abbiamo fatto bene perchè è sempre difficile giocare ogni due-tre giorni. Fisicamente stiamo bene e quando vinciamo è ancora più facile guardare al futuro con più fiducia.
A Totti io non chiedo nulla: lui sa che deve venire incontro alla palla perchè sa distribuire molti palloni in modo sublime. Ci sono altri che creano spazi come Florenzi ad esempio. Non abbiamo solo tre attaccanti, abbiamo molte alternative come Ljajic o Borriello. Poi abbiamo le incursioni da dietro che possono aiutare la squadra nelle fasi offensive"