Roma-Bologna 5-0, Florenzi, Gervinho (doppietta), Benatia e Ljajic (FOTO)

Missione compiuta e nel modo migliore. La Roma mantiene la vetta della classifica ma – se possibile – è come se avesse dato un'ulteriore accelerata rispetto alle inseguitrici. Mentre la Juventus vince e deve confrontarsi con le prime critiche per errori arbitrali decisivi a proprio favore; mentre il Napoli torna al successo ma rimane a debita distanza; mentre Lazio e Inter arrestano la propria marcia con due pareggi. La Roma (stra)vince la sfida contro il Bologna diventando la squadra col miglior attacco e la miglior difesa. E segnando ben tre gol nel primo tempo. Un evento, perchè nelle prime 5 gare (con altrettante vittorie) i giallorossi avevano gonfiato la rete solo nella ripresa. Un segnale fortissimo dei Garcia-Boy che adesso non aspettano più un'ora per sbloccare le partite. In 25 minuti il tabellone segnava già un bel 3-0 con reti di Florenzi, Gervinho e Benatia. Nella ripresa, il poker con l'ex Arsenal assoluto protagonista prima della perla del subentrato Adem Ljaijc che sigla il 5-0 conclusivo con una carezza a 5 minuti dal termine. E adesso, la settima giornata di Serie A sabato sera alle 20.45 prevede un gustosissimo Inter-Roma. Da all-in.
Primo tempo: tris giallorosso – Non ha problemi di formazione Rudi Garcia, anzi. Se un problema c'è è quello dell'abbondanza visto che tutti stanno perfettamente dal punto di vista fisico e mentale. Così, la scelta è quella preannunciata di far riposare Ljajic e lasciare spazio ancora al prediletto Gervinho in avanti, cambiando poco nulla nella gara che proietta i giallorossi a scrivere un altro capitolo storico. Di fronte, un Bologna troppo arrendevole, bruttissima copia sbiadita di quella vista contro il Milan. Incapace di opporsi ad una Roma che parte a mille e che – se fino ad oggi non era mai riuscita a farlo – riesce anche nell'impossibile: segnare nel primo tempo e farlo ripetutamente: 3 volte. In 25 minuti la gara è finita grazie ai colpi da ko di Florenzi (neo capocannoniere giallorosso con tre reti), Gervinho e Benatia. Tutto sul velluto con la Roma che sfiora anche il poker mentre De Sanctis resta quasi del tutto inoperoso a guardare lo show dei propri compagni.
Secondo tempo: la ciliegina di Gervinho – La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo con i giallorossi alla caccia del gol e Garcia che non cambia una virgola dell'"undici" titolare che tanto il mondo romanista trionfare fa. All'appello mancano gli uomini simbolo, Totti e De Rosi ma bastano pochi istanti per vedere il capitano andare vicino al gol personale e il centrocampista giallorosso cavalcare il terreno dell'Olimpico alla ricerca della giocata d'artista. Solo la poca lucidità e una pioggia che scroscia incessante su Roma salvano un Bologna incapace di reagire se non dalla distanza con il neo entrato Christodoulopoulos. E che dopo 17 minuti capitola ancora una volta su un'azione personale di Gerivnho, l'uomo di Garcia che infila la porta di Curci per il poker, prima di ricevere la standing-ovation dell'Olimpico lasciando spazio a Ljajic. Il canovaccio della partita non cambia, i felsinei restano all'angolo sotto i colpi giallorossi che affondano e si divertono come meglio credono in una serata di assoluta supremazia. Così, alla fine arriva anche il meritato 5-0 con Ljaijc che in area decentrato sulla destra, accarezza il pallone da sotto beffando con un pallonetto chirurgico l'incolpevole Curci.