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Roma, Benatia a muso duro: “Io, trattato male da stampa e tifosi”

L’ex difensore della Roma tornerà all’Olimpico con il Bayern Monaco da avversario di Champions. Il diesse Sabatini lo definì un ‘simulacro’.
A cura di Maurizio De Santis
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L'appuntamento è per il 21 ottobre quando il Bayern Monaco calerà all'Olimpico per la gara di Champions League. Per Mehdi Benatia sarà una serata particolare sia per la posta in palio sia per i recenti trascorsi nella Capitale. Dopo un anno in giallorosso – stagione nella quale ha sfiorato la conquista dello scudetto – ha detto addio alla squadra di Rudi Garcia per volare in un top club europeo: dalla Serie A (vi era sbarcato grazie all'Udinese) alla Bundesliga, alla corte di Pep Guardiola per indossare la maglia di una delle società più forti sul palcoscenico internazionale. Il diesse Sabatini l'ha definito ‘un simulacro', quasi a sminuirne il valore, ma solo a cessione avvenuta: affare che portato nelle casse della Roma oltre circa venti milioni di plusvalenza. "Non mi aspettavo quelle parole – ha ammesso il calciatore nel post partita della sfida contro il Manchester City – da parte del direttore sportivo. Ciò che mi aspetto di sicuro è che non riceverò una bella accoglienza per colpa della stampa che ha fatto di tutto per alimentare un clima negativo nei miei confronti in questi ultimi mesi".

Nulla, però, gli impedirà di andare in campo con orgoglio e determinazione, gli stessi che lo hanno sostenuto nella scelta, caparbia, di spingere per il trasferimento altrove… sì, perché oltre al Bayern sulle sue tracce c'era anche lo United che alla fine ha puntato sull'argentino Rojo. "A Roma conservo tanti amici – ha aggiunto l'ex friulano -. Posso dire che quasi la metà della squadra mi ha contattato al telefono e questo per me significa che ho fatto durante la mia esperienza in giallorosso. Per quanto mi riguarda sono tranquillo, dormo bene e sono contento che la Roma sia partita bene in Champions". Coscienza a posto e nessun messaggio distensivo da rivolgere ai tifosi: "Perché dovrei? Ho sempre sudato per la maglia che ho indossato e poi ho ricevuto troppi insulti da parte loro".

Benatia a muso duro, Guardiola ha parole buone per lui. Il suo arrivo in Germania non è stato trionfale: da Robben che lo ha (quasi) ignorato fino allo stesso tecnico spagnolo (che ne ha rilevato un grado di preparazione non ancora soddisfacente), non sono mancate le perplessità nei confronti del difensore marocchino. Dopo la sfida contro gli inglesi l'ex Barcellona ha avuto un giudizio positivo: "Nonostante fosse alla prima partita e aveva poco allenamento – ha aggiunto Guardiola – sono convinto che Benatia abbia fatto benissimo".

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