Roma-Bayer Leverkusen 3-2: Pjanic spezza l’incantesimo
Nella seconda parte della 4a giornata di Champions, ennesima gara stregata per la Roma che come a Leverkusen fa sua la partita per poi farsi incredibilmente rimontare dal Bayer. In Germania, avanti per 4-2 il harakiri arrivò nei minuti conclusivi di gara, all'Olimpico bastano 5 minuti di inizio ripresa per passare dal 2-0 al 2-2. E far risorgere vecchi fantasmi. La vittoria però è fondamentale e gli uomini di Garcia provano a cercarla in ogni modo, riuscendoci a 10 dal termine quando in una delle più confuse occasioni, Salah si procura un calcio di rigore che Pjanic non sbaglia dagli undici metri. Finisce 3-2, tra patemi d'animo e un risultato che premia i capitolini adesso secondi nel girone dominato dal Barcellona. Qualificazione apertissima , anche se bisognerà far punti o a Barcellona o contro il Bate Borisov senza ulteriori distrazioni.
Primo tempo: Salah-Dzeko, la Roma vola
Salah ed è subito gol – Parte fortissima la Roma che vuole riscattare l'amnesia finale di Leverkusen dove ha gettato al vento un'occasione d'oro e lo fa nel modo migliore perché dopo soli 2 minuti dal fischio d'inizio si ritrova in vantaggio. Grazie all'asse Dzeko-Salah con l'ex City in formato assistman e l'egiziano che si infila tra le maglie difensive del Bayer trovando la porta. Per un Olimpico che esplode, una Roma che gioca mentalmente convinta di chiudere appena può la gara e un Leverkusen ferito e rabbioso.
Dzeko si sblocca – Alla mezz'ora la Roma punisce ancora una Leverkusen confusionario in difesa e lento a centrocampo. Questa volta in fuga ci va Dzeko che riesce a trovare il secondo gol stagionale, il primo in Champions in giallorosso superando il portiere del Bayer con un perfetto destro in corsa. Tedeschi ko e ancora Dzeko due minuti dopo la rete del 2-0 si divora il tris, su una splendida intuizione in velocità di Salah.
Roma sprecona – Il primo temo si chiude con altre due incredibili occasioni per la Roma che in contropiede gioca un calcio perfetto. In entrambe le volte è però Salah a sbagliare tutto mancando nel passaggio finale verso Dzeko e Gervinho che hanno seguito l'ex Fiorentina nella corsa verso l'area tedesca. Leverkusen graziato e capace di fare solo un tiro in porta in 45 minuti con Hernandez in anticipo su Manolas.
Secondo tempo: rimonta Bayer, ci pensa Pjanic
Mehmedi riapre il match – Olimpico gelato nella ripresa quando dopo soli 45 secondi il Leverkusen trova il gol con Mehmedi che brucia la difesa giallorossa con un tiro violento sotto la traversa in piena area di rigore dopo una azione in velocità viziata però da una palla oltre la linea laterale non vista dall'arbitro. Garcia in panchina si arrabbia per una squadra che è scesa in campo molle e deconcentrata.
Hernandez punisce la Roma – La frittata arriva puntuale al 50′: ancora una volta i giallorossi non sono entrati in partita e ne approfitta il Chicharito Hernandez su un errore grossolano di Florenzi che non si alza per fare fuorigioco e l'attaccante del Leverkusen non sbaglia per l'incredibile rimonta completata sul 2-2.
Ci pensa Pjanic – La Roma è irriconoscibile: il Bayer gioca in velocità e in verticale superando il centrocampo giallorosso e facendosi trovare davanti a Szczesny con una facilità disarmante. I padroni di casa provano a farsi vedere in avanti con Salah ma la difesa tedesca chiude bene. Gara aperta, squadre più stanche e lunghe e occasioni che arrivano per entrambe le parti. Al 79′ però è la Roma a farsi pericolosa in area del Bayer con un'azione confusa, ricca di rimpalli che premiano i giallorossi. Toprak atterra Salah ad un centimetro dalla linea di porta: espulsione e rigore. Pjanic non sbaglia e riporta la gara sul 3-2.