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Roma, la dolce vita di Ashley Cole: “Qui bevo e fumo e nessuno mi dice niente”

Il difensore inglese non vuol pensare ad un addio al club giallorosso: “A Roma sono felice e in Italia è tutto più rilassato”. Nonostante la dirigenza voglia disfarsi del suo ingaggio, l’ex Chelsea potrebbe anche rimanere nella Capitale.
A cura di Alberto Pucci
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Si sono aperti nuovi orizzonti per Ashley Cole. Nonostante i suoi 34 anni, un fisico non più esplosivo come ai bei tempi e un campionato giocato al di sotto delle aspettative, il difensore inglese potrebbe anche rimanere nella Capitale. Mentre Walter Sabatini è in giro per il mondo, anche per proporre il profilo dell'ex Chelsea, il giocatore di Rudi Garcia suda e ci da dentro in questi primi giorni di ritiro giallorosso. Una voglia che ha ben impressionato il tecnico francese che ha elogiato pubblicamente il difensore, nella conferenza stampa dopo la sfida di Melbourne contro il Real Madrid: "Ashley è un grande campione, mi è piaciuto nel suo ruolo – ha dichiarato il mister – Abbiamo ritrovato il grande Cole e se mantiene questo livello tornerà grande e por aiutarci”. Attestato di stima che l'inglese ha gradito, così come ha gradito questi suoi primi mesi nella "Città eterna", dove ha potuto girare per la Capitale senza doversi preoccupare dell'assalto dei tifosi.

Meglio l'Italia – La dolce vita del giocatore cresciuto nelle giovanili dell'Arsenal, è così finita sui giornali grazie anche alle conferme del diretto interessato: "Dopo 15 anni in Inghilterra è stato per me liberatorio cambiare paese – ha spiegato in un'intervista concessa al tabloid australiano Herald Sun – A Roma mi sveglio ogni mattina come nuovo, libero come un uccello. So che non troverò sui giornali storie spazzatura su serate in discoteca o cose del genere. Avevo ricevuto diverse offerte dalla Premier League, ma non avevo voglia di restare lì. Così ho pensato che fosse giunto il momento di andar via e sperimentare una cultura diversa". A Roma lo hanno accolto inizialmente alla grande, salvo poi raffreddarsi durante il campionato. Ashley Cole guarda oltre le critiche e continua ad elogiare la Capitale: "In Inghilterra sono esagerati, mentre in Italia è tutto più rilassato – ha concluso Cole – Qua puoi andare a cena fuori e gustarti un bicchiere di vino senza problemi. Anche il fumo è più accettato, mentre in Inghilterra vieni crocifisso per una cosa del genere".

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