Roma, altro rinnovo ufficiale: Perotti ha firmato fino al 2021
Diego Perotti dopo Manolas. L'argentino mette nero su bianco e rinnova il contratto con la Roma fino al 2021. La comunicazione ufficiale è avvenuta in diretta su Facebook, con il calciatore che ha espresso grande soddisfazione e parlato anche del buon momento che sta attraversando la squadra: qualificazione agli ottavi di Champions in tasca, corsa scudetto ancora possibile (c'è da recuperare anche la gara con la Samp) scandiscono il trend di rendimento positivo. Giunto nella Capitale a gennaio del 2016, l'ex Genoa ha collezionato finora 78 presenze e segnato 17 gol in maglia giallorossa.
Stiamo passando un buon momento – ha ammesso Perotti nel corso della diretta sui social network -. Siamo riusciti a passare il turno in Champions come primi e in campionato stiamo messi bene. Sto bene a Roma e almeno fino al 2021 resterò alla Roma. Avere questo regalo mi rende molto felice.
La vittoria con il Qarabag, ultima sfida della fase a gironi, è giunta proprio grazie a una sua rete. Serviva un successo per chiudere i conti e tenere a bada il Chelsea. E' arrivato e con esso anche la grande soddisfazione di aver superato il cosiddetto ‘gruppo della morte' che annoverava i Blues e l'Atletico Madrid. La Roma sembrava spacciata, invece, a retrocedere in Europa League sono stati gli spagnoli.
Un momento in cui ritenevamo possibile la qualificazione agli ottavi? Con l'Atletico Madrid, quel gol sbagliato da Saul poteva cambiare tutto. La fortuna lì ha girato dalla nostra parte – ha aggiunto Perotti -. E poi la partita di Londra, meritavamo di vincere ma quella rimonta ci ha fatto capire che ce la potevamo fare. Il 3-0 all'Olimpico ha reso tutto più chiaro.
Tutto molto bello. Applausi a scena aperta, momento magico. Prima con Spalletti, adesso con Di Francesco: il risultato non cambia e Perotti è sempre decisivo. La tifoseria apprezza e ringrazia.
I cori dopo il Qarabag? Sono stato molto contento, non è facile per una tifoseria storica come questa fare una cosa così, ne sono orgoglioso, non sarei mai voluto uscire dal campo. Ringrazio i tifosi per questo momento emozionante.