Roma agli americani: Unicredit avrebbe deciso
Prima giornata di incontri al vertice tra Unicredit, Rothschild e Rosella Sensi per decidere il destino societario della Roma. Alla presenza del professor Attilio Zimatore, Pierluigi Peluso e Paolo Fiorentino in una conference call tra Roma e Milano è cominciata l'analisi delle proposte giunte all'advisor Rothschild per l'acquisto della A.S. Roma. Un pomeriggio molto intenso che ha visto un gran via vai di personaggi negli uffici Unicredi di via Minghetti (nel centro della capitale). Un pomeriggio che doveva portare soltanto alle prime valutazioni delle offerte ed invece potrebbe essere già stato decisivo.
Sembrerebbe infatti che i tecnici di Unicredit, dopo una prima valutazione, abbiano ritenuto l'offerta giunta dalla cordata americana di Thomas R. Di Benedetto la più idonea tra le cinque. A quanto pare la proposta avrebbe convinto a tal punto che Unicredit avrebbe deciso di concedere un'esclusiva agli americani per l'acquisto della società di Trigoria. All'uscita dal vertice l'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, avrebbe dichiarato: "Se dobbiamo rimanere per un periodo azionisti di minoranza possiamo anche farlo, ma questo e' un aspetto marginale. L'importante però è avere un investitore serio e che l'offerta core sia buona sia per noi che per la Roma".
Se davvero le cose stessero così, il futuro societario potrebbe essere delineato chiaramente già nei prossimi giorni. Da domani la banca inizierà una trattativa esclusiva con il gruppo statunitense per chiedere ulteriori approfondimenti. A garanzia dell’offerta americana c’è la banca d’affari Piper Jaffray di New York. Si attende comunque nelle prossime ore un comunicato ufficiale da parte della Italpetroli per fare chiarezza sullo stato delle cose.