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Roma, affari d’oro con i baby talenti: in 5 anni 154 milioni di plusvalenze

La Roma di Pallotta punta sui giovani, che Sabatini sceglie, lancia (venti Under 21 sono arrivati in prima squadra negli ultimi cinque anni) e poi rivende.
A cura di Alessio Morra
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In questi ultimi anni la Roma ha cercato spessissimo di acquistare dei calciatori giovani molto forti e dal grande avvenire. Molti di questi ragazzi sono arrivati in prima di squadra, hanno disputato buone stagioni e poi sono stati rivenduti a carissimo prezzo e così il club giallorosso è riuscito a effettuare delle plusvalenze eccezionali. Negli ultimi 5 anni infatti la Roma è riuscita a portare a casa solo con le plusvalenze 154 milioni di euro. Nessuno in questo lustro è riuscito a portare in prima squadra più Under 21 della Roma. Sabatini è uno specialista con i giovani e in questi anni li ha pescati (quasi sempre) benissimo. Sono addirittura venti i giovani che la Roma ha portato in prima squadra, la Juventus, che pure segue una politica simile, ne ha lanciati dodici, l’Inter solo nove.

La Roma detiene anche il primato di investimenti per gli Under 21. La Juventus, che pure nell’ultimo quinquennio ha speso tantissimo per giocatori come Pogba, Dybala, Morata, Rugani, Sturaro e Gabbiadini è arrivata a spendere poco più di cento milioni di euro. La Roma invece di milioni ne ha spesi 157. Pjanic è l’unico tra i ragazzi presi (il bosniaco arrivò nel 2011, aveva 21 anni) a vestire ancora la maglia giallorossa. La Roma ha monetizzato con Lamela e Marquinhos, che nell’estate del 2012 sono stati ceduti rispettivamente al Tottenham e al Paris Saint Germain. Sabatini è stato bravissimo a ricavare tanto anche dalle operazioni che hanno riguardato Borini, Dodò, Jedvaj e Nico Lopez. Va detto che la stessa resa non l’hanno avuta gli affari che hanno riguardato Mattia Destro, il serbo Ljajic e soprattutto Iturbe, che la Roma non è riuscita a cedere negli ultimi giorni dello scorso mercato. Qualche acquisto senza dubbio è stato sbagliato, basti pensare a José Angel, Tallo e Tachtsidis. E poi ci sono dei giovani che ancora non hanno dimostrato il proprio vero valore come Paredes (in prestito all’Empoli), Toni Sanabria (soffiato al Barcellona) e Salih Ucan; ma loro sono giovanissimi e avranno tutti il tempo per mostrare le loro qualità e per far effettuare altre grandi plusvalenze al club di Pallotta.

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