Roma, a Madrid contro il Real per sfatare il tabù

Appuntamento con la storia per la Roma al Santiago Bernabeu: contro il Real Madrid, infatti, la formazione giallorossa dovrà un autentico tabù. Nessuna squadra, infatti, ha mai rimontato uno 0-2 casalingo in Champions League, ed in generale l'impresa non è mai riuscita a nessuna squadra italiana in qualunque coppa europea. Ed a Madrid, sponda Real, la statistica sembra destinata a resistere.
Battere il Real Madrid tra le mura amiche non è impresa facile per nessuno: in questa stagione c'è riuscito il Barcellona con un netto 0-4, ci è riuscito poi anche l'Atlético Madrid per 0-1. Ma si è trattato di casi isolati: e comunque, in Champions League non è mai lo stesso Real Madrid che si vede in Liga. Lo 0-2 dell'Olimpico permette di dormire sogni relativamente tranquilli, sebbene la Roma stia facendo faville in campionato.
La statistica dice però Real Madrid: la Roma, in generale, una sola volta ha superato il turno dopo aver perso la gara d'andata in casa. Era la Coppa UEFA 1988-1989 quando, dopo l'1-2 del Flaminio contro i tedeschi del Norimberga, vinse 3-1 in Germania e passò il turno. Quell'edizione fu poi vinta dal Napoli, che lungo il suo cammino eliminò anche la Juventus passando per una sconfitta per 2-0 nel match d'andata, ma a Torino: netto il 3-0 del ritorno che fece volare la squadra azzurra verso la finale.
Esistono, tuttavia, 9 casi tra Coppa UEFA ed Europa League che permettono alla Roma di sognare il colpaccio, mai accaduto in Champions League ed alle squadre italiane in generale. Coppa UEFA 1971/72, i belgi del Lierse sbancarono 0-4 il campo del Leeds, che pur aveva vinto all'andata per 2-0 in Belgio. Negli ottavi dell'edizione 1988/89, il Bayern Monaco perse invece 0-2 in casa contro l'Inter ma poi vinse a San Siro per 1-3 passano il turno (sarebbero poi stati eliminati in semifinale dal Napoli, poi vincitore del torneo).
In tempi più recenti, la Fiorentina aveva espugnato il campo del Grasshopper per 0-2 nell'edizione 1998/99, ma poi a causa del comportamento dei propri tifosi nel match di ritorno (che già si disputava a Salerno), venne condannata con uno 0-3 a tavolino. Nel 2004, il Rapid Vienna andò a vincere 0-3 sul campo del Rubin Kazan dopo lo 0-2 subito in Austria; l'anno dopo toccò agli israeliani del Maccabi Petah-Tikva fare l'impresa: sconfitti 0-2 in Israele, ma vincitori per 2-5 a Belgrado contro il Partizan.
Infine, rivela il Corriere dello Sport, ci sono quattro precedenti anche in Europa League, anche se sempre nei preliminari del torneo. Lo Sporting Lisbona, l'Anorhosis Famagosta ed il Vaduz, dopo aver perso i match d'andata in casa per 0-2, andarono tutte a vincere sui campi rispettivamente del Brondby, del Sibenik ed il Vojvodina. Due anni fa, derby di Siviglia incandescente ed ultimo precedente: il Betis vinse sul Siviglia 0-2, ma al ritorno i biancorossi si imposero col medesimo punteggio e vinsero poi ai rigori sugli "odiati" cugini (a fine stagione vinsero poi il trofeo). La Champions League, invece, attende una sua "prima" volta. E chissà che non tocchi proprio alla Roma.