Rogo nella sede del Beitar, è la vendetta dei tifosi anti arabi (VIDEO)

La situazione era divenuta esplosiva già nelle settimane scorse, quando l'ingaggio dei calciatori musulmani di etnia cecena aveva surriscaldato gli animi della frangia più estrema, ultranazionalista ed estremista del tifo organizzato del Beitar Jerusalem, club israeliano. La società aveva duramente criticato la posizione assunta dai sostenitori, la risposta è stata una sorta di vendetta: in Israele ignoti hanno dato alle fiamme la sede della squadra. L'incendio ha causato gravi danni e ha distrutto trofei e magliette d'epoca. La rappresaglia s'è verificata poche ore dopo l'incriminazione di 4 ultrà del Beitar per i cori indirizzati ai giocatori musulmani durante partite e allenamenti della squadra, in cui era anche stato esposto uno striscione inneggiante alla "purezza etnica". Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha definito "inaccettabile" l'episodio e il comportamento da quelli che vengono additati da tutti come teppisti.