Ha concluso il 2012 salendo alle cronache del calcio internazionale per la pallonata rifilatagli da Williams mentre era a terra, ma Robin van Persie ricorderà questa stagione anche per altri momenti di certo più positivi e che faranno parlare ancora a lungo di lui e della sua classe, arrivata proprio quest'anno alla corte di Sir Alex Ferguson e di un Manchester proiettato a vincere la Premier dopo aver subito la scoppola della scorsa stagione vedendo trionfare i ‘cugini' del City.
Ricordi di certo più positivi come la tripletta nel febbraio 2012 con la maglia dell'Arsenal che fu il naturale sigillo di inizio anno di chi si imporrà poi in Premier come capocannoniere con 30 reti all'attivo, malgrado l'anno anonimo dei Gunners. Quest'anno è già a quota 14.
“ Nessuno in Italia avrebbe potuto acquistare van Persie a quelle cifre… ”
Beppe Marotta
RVP e la Juve: il sogno di mezza estate – Che van Persie sia attualmente uno dei bomber più ricercati e attivi in Europa non lo dicono solamente i numeri (positivi) che lo accompagnano da sempre ma anche le voci di mercato che ne hanno costellato l'ultima estate trascorsa a valutare le offerte propostegli per lasciare l'Arsenal, la squadra che lo ha reso grande in 8 anni di militanza nel club londinese. Una concorrenza agguerrita tra le migliori squadre dei principali campionati del vecchio continente, con l'ultima corte vincente fatta da Ferguson e dallo United che l'hanno strappato ai Gunners il 17 agosto scorso per una cifra da capogiro di oltre 20 milioni di sterline (circa 28 milioni di euro). Una valutazione che non ha permesso di vedere l'olandese in serie A per un soffio visto il fortissimo interesse della Juventus che arrivò anche ad offrire una cifra attorno ai 20 milioni per strapparlo alla Premier e ingaggiare il tanto agognato Top-Player in avanti. Uno sforzo di Marotta e& co. che svanì davanti all'
accordo con lo United per 8 milioni di euro a stagione, un ingaggio impensabile per il nostro calcio. A volerlo fu proprio Ferguson che ultimamente l'ha eletto giocatore unico nei Reds, capace di far la differenza in campo, accostandolo ad un'icona intoccabile nell'immaginario dei tifosi dello United:
Eric Cantona.
“ Van Persie? Un giocatore fondamentale per noi, come lo è stato Cantona. ”
Sir Alex Ferguson
Il miglior giocatore d'Inghilterra – Dopotutto, il 2012 non è stato un anno ‘normale' per van Persie. L'attuale anno solare oramai al suo crepuscolo l'ha visto protagonista assoluto in Premier League: capocannoniere a quota 30 gol, il 22 aprile 2012 viene eletto dai propri colleghi inglesi anche "Calciatore dell'anno" in Inghilterra, divenendo così il 5º giocatore nella storia dell'Arsenal ad alzare questo trofeo dopo la "doppietta" di Thierry Henry nel 2002-2003 e 2003-2004. Ad avvalorare la qualità del titolo conquistato basti ricordare che era dal oltre 10 anni (era il 1998) che un altro ‘Gunners' olandese, Dennis Bergkamp, non venisse nominato "Calciatore dell'anno" in Premier. Due giorni dopo viene incoronato tale anche dalla stampa sportiva: un doppio riconoscimento pienamente meritato per van Persie protagonista di una stagione eccezionale (34 gol totali contando tutte le competizioni), capace di trascinare quasi da solo, l'Arsenal fino al terzo posto in classifica nonostante un avvio disastroso e regalando ai Gunners una qualificazione in Champions League fino a pochi mesi prima solamente una chimera.
“ E' stato un durissimo colpo perdere il derby in questo modo ”
Roberto Mancini
The man in red e il gol-derby contro il City – Nella recente storia dei reds, van Persie è già riuscito in pochi mesi a lasciare segni indelebili della propria classe. dopo aver esordito a Goodison Park nella 1ª giornata di campionato, il 25 agosto arriva la sua prima rete con la nuova maglia nella vittoria per 3-2 contro il Fulham. E' l'inizio di una nuova era per il bomber di Rotterdam che il 2 settembre tocca l'attuale apice personale con la maglia dei ‘reds' infilando la sua prima tripletta ai danni del Southampton in Premier. E' una data storica: van Persie sale a quota 100 reti in Premier League. Un mese dopo, il 2 ottobre, va a segno anche in Europa realizzando una doppietta in Champions League nella trasferta in Romania in casa del Cluj, valida per la seconda giornata dei gironi di qualificazione della stessa competizione. Ma la ciliegina sulla torta dei tifosi dello United arriva il 9 dicembre successivo. Durante il derby di Manchester, realizza su punizione la
rete del definitivo 2-3, regalando la vittoria allo United che ferma il City in casa propria riscattando in parte l'onta della sconfitta subita l'anno precedente (quando però van persie non c'era…) in cui lo United subì sei reti dagli uomini di Mancini. L'unica nota non proprio positiva dell'anno è targata Euro2012, quando con la maglia della nazionale Orange segnò una (contro la Germania) delle uniche due reti che l'Olanda riuscì a realizzare chiudendo mestamente ultima a zero punti nel proprio girone B.
Il 2012 di RVP in numeri
Capocannoniere della Premier League (30 gol)
Giocatore dell'anno per la PFA (classifica stilata dai giocatori di Premier)
Giocatore dell'anno della FWA (classifica stilata dai giornalisti britannici)
Squadra dell'anno della PFA (la Top 11 redatta dagli stessi giocatori di Premier)
ESM Team of the Year (Top 11 redatto dall'European Sports Magazine)