Ufficiale, Roberto Mancini è il nuovo allenatore dello Zenit
Roberto Mancini ha trovato casa. Adesso è ufficiale, è lui il nuovo allenatore dello Zenit Sanpietroburgo, uno dei più prestigiosi club dell'Europa dell'Est che ha deciso di puntare sull'ex Inter. Ovviamente, come tradizione vuole, il tecnico di Jesolo ha strappato l'ennesimo contratto pluri-milionario: tre anni di accordo con opzione per altri due. Quanto all'ingaggio, si parla di una cifra attorno ai 6 milioni netti a stagione, più eventuali bonus per le vittorie e i titoli che riuscirà a conquistare. Con Mancini, continua così anche la volontà da parte della società russa di puntare sugli allenatori italiani. Prima con Spalletti – ormai a un passo dalla panchina dell'Inter – ora con il tecnico che arriva proprio dall'esperienza nerazzurra.
Dalla Russia con furore – Era a piedi da tempo, Mancini. E aveva anche rifiutato diverse soluzioni. La volontà del tecnico era quella di sondare bene il terreno attorno a sé e così ha fatto. Dopo l'Italia, l'Inghilterra e la Turchia adesso sarà la volta della Russia: Mancini allenerà lo Zenit dalla prossima stagione, notizia trapelata già nei giorni scorsi ma l'ultimo indizio era di quelli che non lasciano altre soluzioni: una bella fotografia con il presidente del club, mentre sfogliano il libro dei ricordi del club russo. Insomma, una foto di benvenuto a tutti gli effetti.
Foto rivelatrice – La fotografia ovviamente ha fatto il giro dei social network in un secondo. E' stata diffusa su Twitter da Tina Kandelaki, produttore generale Match Tv, il canale televisivo che appartiene a Gazprom, la stessa proprietà dello Zenit. Roberto Mancini sfoglia con il presidente Miller un grande libro, come da tradizione per i nuovi tecnici, che racconta le gesta sportive del club biancoceleste. La giornalista ha aggiunto anche un ulteriore commento: "A giudicare dal libro sfogliato dopo aver firmato il contratto, c'è da onorare la tradizione…".
Fare meglio di Spalletti – Tutto fatto, dunque, tanto che si parla anche di cifre: almeno 5 milioni, i più dicono 6, netti a stagione e l'ovvia carta bianca sul mercato. Per Roberto Mancini si apre dunque una nuova avventura dorata: il suo predecessore italiano, Spalletti ha lasciato un ottimo ricordo di gioco e di vittorie, adesso toccherà a lui far continuare la tradizione degli allenatori italiani vincenti in giro per il mondo.
