Roberto Mancini: “I playoff in Serie A? Parliamone, le novità fanno sempre bene”
Il commissario tecnico non si tira indietro davanti all'ultima provocazione-novità riguardo il futuro del nostro campionato: i playoff per lo scudetto. Un'idea non certo nuova né innovativa ma che potrebbe dare una svolta alle prossime stagioni, lasciando il verdetto finale sospeso fino all'ultimo. Un'idea che ha trovato diversi favorevoli e altrettanti contrari. Mancini resta nel mezzo, non chiudendo la strada a ciò che potrebbe anche dare novità positive.
Così, mentre viene omaggiato con il premio cultura Beppe Viola, l'attuale commissario tecnico della nazionale italiana, non si dice contrario ad una svolta che potrebbe essere epocale: "Quando ci sono idee nuove se ne può sempre parlare, ma penso che le altre squadre debbano prima di tutto trovare il modo di avvicinarsi alla Juventus".
Non solo playoff
Un pensiero chiaro: i playoff darebbero più pathos a patto che le avversarie dei bianconeri lavorino da sole per crescere ancora e ridurre la distanza dalla Juventus, dominatrice nelle ultime otto stagioni. Insomma, tutto serve per dare più vitalità alla Serie A, ma tutti devono lavorare per alzare l'asticella: "Il Napoli ad esempio lo scorso anno è arrivato molto vicino, anche se quest'anno no. Ma ciò non vuol dire che non possa risuccedere in futuro"
Zaniolo, il giovane da prendere come esempio
Poi il pensiero alla propria Italia, al progetto in crescere, ai tanti giovani presenti nella rosa e a quelli che vi potranno entrare in futuro come uno dei talenti emergenti del momento, Zaniolo: "Tecnicamente può dare tanto, è un giovane venuto fuori all'improvviso e ora lo vogliono tante squadre. Per me è una mezzala, in più è mancino e difficilmente in Italia si trovano centrocampisti mancini: ha qualità enormi".
La tristezza per De Rossi
Infine, uno dei temi del giorno, l'addio alla Roma di una bandiera come Daniele De Rossi: "È un giorno triste, un grande dispiacere. Non ci sono tanti giocatori nella storia del calcio che hanno fatto come lui, dedicando tutta la loro carriera ad un'unica squadra"