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Roberto Di Matteo a un passo dalla panchina dell’Aston Villa

La multinazionale di proprietà di Tony Xia ha acquistato il club inglese, retrocesso dopo quasi trent’anni di fila in Premier. Il nuovo proprietario avrebbe ingaggiato l’ex tecnico del Chelsea Roberto Di Matteo.
A cura di Alessio Morra
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L’Aston Villa dopo quasi trent’anni è retrocesso. I ‘claret and blue’ hanno disputato il loro peggior campionato di sempre. Nonostante quattro cambi di allenatori i ‘Villans’ hanno ottenuto appena 17 punti. La retrocessione in Championship è stato il frutto di una serie di gestioni scellerate, che hanno portato negli anni sempre più in basso il club che nel 1982 vinse la Coppa dei Campioni. Nei giorni scorsi il proprietario, l’americano Randy Lerner, ha raggiunto l’accordo per la cessione del 100% dell’Aston Villa ai cinesi del Recon Group, la multinazionale di proprietà di Tony Xia, che per acquistare l’intero pacchetto azionario hanno speso circa 60 milioni di sterline, praticamente una ottantina di milioni di euro.

Randy Lerner, nonostante la retrocessione e un decennio non esaltante, è riuscito a vendere il club praticamente per la cifra con cui lo aveva acquistato. Tony Xia ai suoi nuovi tifosi ha fatto già molto promosse ed avrebbe già ingaggiato come nuovo allenatore Roberto Di Matteo. Il nuovo proprietario, con toni entusiastici ha parlato della squadra per cui ha sempre fatto il tifo sin da quando era un ragazzo e ha soprattutto esaltato i suoi nuovi tifosi dicendo: “Dobbiamo tornare subito in Premier, poi dobbiamo puntare alle prime sei posizione. Vogliamo tornare in Europa”.

La trattativa Xia con Lerner l’ha chiusa, adesso aspetta il nullaosta della Championship, che dovrebbe arrivare a breve. Il nuovo tecnico sarà Roberto Di Matteo, che con il Chelsea vinse FA Cup e Champions League nel 2012 e che in carriera ha guidato anche il Milton Keynes e lo Schalke. Di Matteo, che aveva parlato anche con i Pozzo per il Watford, cerca dunque il rilancio con club che vuole la promozione, risultato come difficile da conquistare considerata la difficoltà della seconda serie inglese che prevede quarantasei partite e una serie di avversari notevolissimi, compreso il Newcastle. Il nuovo uomo mercato dovrebbe essere Damien Comolli, ex di Arsenal, Liverpool e Tottenham.

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