Roberto Baggio: “Il mio futuro nel calcio? Mai dire mai”
Roberto Baggio è stato senza dubbio uno dei calciatori più amati dagli italiani negli ultimi trent’anni. Spesso in parecchi si sono chiesti come mai il ‘Divin Codino’ dopo aver appeso le scarpette al chiodo non sia più tornato nel suo vecchio mondo. Baggio, a margine della mostra “Eroi del calcio – Storie di calciatori”, ha fatto intendere in modo sibillino che qualcosa forse molto presto potrebbe cambiare: “Attualmente sono fuori dall’ambiente, ma il calcio è un mondo in cui dove quando meno te lo aspetti si può aprire una porta.”
“Potevo iniziare con il Vicenza, ma non è finita come speravo”
Dopo aver lavorato nel Settore Tecnico della FIGC, l’ex numero 10 della Fiorentina è stato vicinissimo alla panchina del Vicenza, che poi però alla fine non lo ha preso più: “Nel calcio ho già fatto un’esperienza ma poi ho lasciato perdere. Per il futuro non lo so, vedremo. Un anno e mezzo fa ero stato contattato dal Vicenza e avevo dato la mia disponibilità, alla fine però non è andata come speravo.”
“Il Vicenza è la squadra a cui sono più legato”
Baggio è stato un idolo per i tifosi della Fiorentina, ha vinto con la Juventus e con il Milan, ha deliziato i tifosi dell’Inter, del Bologna e del Brescia, ma la squadra a cui lui è più legato è proprio il Vicenza: “Il Vicenza è la squadra a cui sono più legato. Sono nato qui, sono cresciuto con i colori biancorossi e non ho mai sposato la mia residenza da Vicenza. Questa è la mia terra.”
I numeri 10 del futuro
Quando Baggio era nella seconda parte della sua carriera i numeri 10 non erano più di moda, oggi fortunatamente non è più così. E ai giovani che vogliono provare a diventare i fuoriclasse di domani Baggio consiglia di non mollare mai: “Sono il futuro. Io ho sempre avuto un occhio di riguardo per loro. L’augurio che gli faccio è di non mollare, la vita è dura per tutti.”
