Robbie Rogers annuncia: “Sono gay e lascio il calcio”

"Ho sempre pensato di poter tenere questa cosa segreta ma tenere un segreto causa un grande danno interiore”. Stufo di nascondere il suo reale orientamento sessuale, Robbie Rogers ha affidato alle pagine del suo blog il suo coming out: in un lungo post il 25enne dichiara di essere gay e, contemporaneamente, annuncia di voler lasciare il calcio. L'attaccante americano, che ha giocato fino al mese scorso tra le fila del Leeds, nella seconda divisione inglese, e che vanta numerose convocazioni con la Nazionale degli Stati Uniti, ha deciso di sfilarsi la maschera ed uscire allo scoperto per quello che è realmente. "Per 25 anni ho avuto paura di mostrare chi ero, ora non più, ora sono me stesso e orgoglioso di esserlo". Quella di appendere le scarpette al chiodo è una decisione difficilissima per Rogers: "Il calcio per me era tutto, ma adesso sento che devo lasciarlo. E’ ora di scoprire me stesso in un’altra dimensione". L'attaccante non ha ammesso che l'addio al calcio sia una diretta conseguenza del suo coming out, ma è facile intuire che le due cose siano strettamente collegate. Il giocatore, su Twitter, ha poi ringraziato tutti per l'affetto dimostrato in queste ore.

Le reazioni – "Indipendentemente dal fatto che Robbie continuerà a giocare a calcio o prenderà una pausa, ha tutto il nostro sostegno" è questo quello che ha fatto sapere la Federazione di calcio americana, dichiarando di essere molto orgogliosa di Rogers. Stessa reazione da parte del presidente Fifa, Joseph Blatter, che, via Twitter, si è congratulato con il giocatore per il coraggio dimostrato.