Robben nel mirino: “Olandese volante? Sì, un tuffatore d’area”

Simulatore. Arjen Robben, l'olandese volante del Bayern, è finito nell'occhio del ciclone per il ‘tuffo' (così dicono gli avversari) che ha procacciato il rigore ai bavaresi e indirizzato la sfida contro il Bochum (club di seconda divisione) nei quarti di Coppa di Germania, giocata mercoledì sera. Olandese volante… sì, come il volo fatto in piena area avversaria e non per la velocità che al Mondiale in Brasile gli servì per umiliare sullo scatto Sergio Ramos e sentenziare la Spagna. Olandese volante… chiedetelo a Simunek che giura d'averlo appena sfiorato e che quel contatto sospetto negli ultimi sedici metri non era da penalty e nemmeno da cartellino rosso perché ultimo uomo.

I media tedeschi hanno dato ampio risalto alle proteste sollevate dal Bochum. Manuel Riemann, portiere, non ha risparmiato critiche al ‘tulipano': "Il suo è stato un comportamento inaccettabile". Il tecnico, Gertjan Verbeek, ha rincarato la dose puntando l'indice contro l'ala bavarese: "Il rigore? Era inesistente… del resto, non è la prima volta che accadono cose del genere. Quando sente un contatto Robben cade, lo sappiamo tutti come fa". La replica del calciatore è stata altrettanto netta: "Il regolamento è così. Se un calciatore, ultimo uomo, mi tocca, mi sbilancia, fa fallo dinanzi a una chiara occasione da gol va espulso. E se tutto succede in area è rigore".

Al botta e risposta tra calciatore e avversari ha fatto seguito anche la presa di posizione da parte del Bayern che, attraverso Matthias Sammer, ha fatto da scudo alle critiche nei confronti di Robben: "Un allenatore avversario – ha ammesso l'ex interista – non dovrebbe intervenire per gettare discredito sugli avversari. Un conto sono le cose di campo, un conto è fare affermazioni che colpiscono a livello personale". Basterà per placare le polemiche? Non ancora, se è vero che in Germania c'è perfino chi ha lanciato un sondaggio sul (presunto) vizio di Robben di finire troppo in fretta a terra così da meritare il soprannome di ‘olandese sdraiato'.