Robben, l’olandese volante che ha fatto a pezzi la Roma (foto)
Nella carriera di moltissimi atleti c’è un mondo di rottura, un break positivo. Quello di Arjen Robben è molto facile da recuperare ed è datato 25 maggio 2013. Quella sera a Wembley, nella prima finale tutta tedesca della storia della Champions League, l’esterno olandese con un tocco beffardo superò Weidenfeller regalò la Coppa dalla grande orecchie alla squadra bavarese e soprattutto si scrollò di dosso quella fame di calciatore fenomenale che nelle partite importanti falliva sempre, come accadde nella finale dei Mondiali 2010 (si divorò un gol incredibile contro la Spagna) e come accadde nella finale di Champions 2012 quando si fece ipnotizzare da Cech che gli neutralizzò un tiro dagli undici metri.
Il calciatore più veloce del mondo
Dalla vittoria della Champions 2013 Robben ha cambiato volto e soprattutto non ha sbagliato più un colpo. Con il Bayern ha vinto cinque trofei nel 2013, poi ha vinto ancora la Bundesliga ed al Mondiale ha deliziato. Per la prima volta Robben ha dimostrato di essere il leader dell’Olanda, solo una giuria che capisce poco di calcio non gli ha dato il Premio di Miglior giocatore di Brasile 2014. E Robben, generalmente definito antipatico, ai Mondiali ha mostrato il suo vero volto consolando il figlioletto disperato dopo l’eliminazione degli ‘oranje’ in semifinale. E sempre in Brasile Robben ha toccato i 37 km/h nella partita con la Spagna in cui ha battuto il record di Walcott ed ha dimostrato, numeri alla mano, di essere il calciatore più veloce del mondo.
Robben grande protagonista in Roma-Bayern Monaco
Robben stasera all’Olimpico è stato letale, quasi cattivo se si ripensano alle parole della conferenza prepartita: “La Roma è la squadra che gioca il miglior calcio in Italia, sarà dura!”. All’8’ l’olandese si beve Cole e con un sinistro a giro trafigge De Sanctis. Alla mezz’ora sempre Cole è il protagonista negativo, l’inglese sonnecchia Robben si avventa sul pallone e supera ancora il portiere giallorosso. Ronaldo gli ha tolto il premio di Miglior giocatore Uefa della stagione 2013/2014. Ma Robben con queste grandi prestazioni, e mettendo sul piatto un grande Mondiale, punta al Pallone d’Oro che sarebbe un premio meritatissimo.
