Road to Euro 2016: la Russia ritrovata, può superare i gironi
È la seconda forza del girone B dei prossimi Europei di Francia e con la nuova cura-Slutski può togliersi la soddisfazione di passare agli ottavi. La Russia ritrovata, dopo la fase negativa di Capello, farà il suo esordio contro l'Inghilterra, scoglio principale della sua avventura, per poi provare a staccare il pass contro le abbordabili Slovacchia e Galles. Andiamo, dunque, a dare un'occhiata più nel dettaglio alle caratteristiche della selezione russa.
MODULO E TATTICA – Il ct Leonid Slutski ha compiuto diversi esperimenti durante le amichevoli di marzo facendo esordire elementi emergenti che potrebbero ancora aspirare a un posto tra i 23 (è il caso di Kritsyuk, Guilherme e Maksimov). Un aspetto ha inciso anche sui sistemi tattici adottati: 4-4-2 con l'undici sperimentale, 4-2-3-1 con i possibili titolari. È probabile, dunque, che l'alternanza resti tale anche nelle fasi finali degli Europei, a seconda degli avversari più o meno alla portata. Con il primo, infatti, la squadra appare più solida e coperta, con il secondo più offensiva e dinamica ma senza ritmi adeguati finisce per essere messa sotto, come in occasione del 4-2 subito dalla Francia.
PUNTO DI FORZA – L'intensità, i ritmi alti e la solidità che la squadra riesce ad esprimere, soprattutto grazie ad elementi come Golovin, Ivanov e Denisov, ma anche per effetto delle accelerazioni di Dzagoev e dei numeri di Zhirkov. Slutski ha ridato fiducia e tranquillità a un gruppo che aveva fallito gli appuntamenti ufficiali con il predecessore Capello.
PUNTO DEBOLE – Per converso la squadra non riesce sempre a mantenere certi ritmi per tutti i 90 minuti, ha frequenti cali di forma e di concentrazione nell'ambito della stessa gara. Inoltre tende a partire contratta e involuta contro formazioni di maggiore qualità e blasone.
