Road to Euro 2016: l’Ucraina e il sogno qualificazione nel girone della Germania
Ha attraverso le forche caudine di un girone con la super-potenza Spagna e la sorprendente Slovacchia (oltre a Bielorussia, Lussemburgo e Macedonia), si è classificata terza e ha conquistato il pass per gli Europei di Francia superando ai play off la Slovenia (2-0 e 1-1 i risultati di andata e ritorno). Ora per l'Ucraina gli avversari hanno i nomi di Germania, Polonia e Irlanda del Nord, in un raggruppamento C che si preannuncia molto equilibrato, soprattutto per la conquista della seconda posizione alle spalle dei tedeschi. Proprio la squadra di Loew terrà a battesimo gli eredi di Shevchenko nella gara d'esordio del 12 giugno, passando poi per la sfida con l'Irlanda di quattro giorni dopo e il match che potrebbe rivelarsi decisivo, il 21 giugno, contro la Polonia.
MODULO E TATTICA – Il ct Fomenko ha insistito molto su un 4-5-1 abbastanza dinamico, pronto a infoltire il centrocampo in fase di non possesso, per poi ripartire rapidamente sugli esterni provando a prendere in controtempo le difese avversarie. La manovra non è sempre delle più rapide.
PUNTO DI FORZA – Nelle gare di play off e nelle successive amichevoli, l'Ucraina ha mostrato un'importante solidità difensiva, subendo un solo gol in quattro incontri. I portieri Andriy Pyatov dello Shakhtar e Denys Boyko del Besiktas sono delle garanzie che, alla lunga, possono fare anche la differenza. Davanti sembra offrire spunti interessanti l'offensivo Yarmolenko.
PUNTO DEBOLE – Il gioco sugli esterni sembra avere un solo interprete di profilo internazionale, Konoplyanka del Siviglia, capace di dare imprevedibilità al sistema di gioco molto abbottonato degli ucraini. È stata sufficiente la sua assenza per infortunio nelle amichevoli di marzo per evidenziare in modo significativo la lacuna. Cercasi alternative (di individui o tattiche) disperatamente…